La nuova Commissione europea di Ursula von der Leyen può finalmente a partire. Il collegio dei commissari scelto dalla presidente dell’esecutivo comunitario ha ricevuto il via libera definitivo del Parlamento europeo, mettendo fine a mesi di trattative e scontri interni alla maggioranza. La squadra scelta da von der Leyen per il suo “bis” alla guida della Commissione ha ricevuto 370 voti favorevoli, 282 voti contrari e 36 astenuti. «Esattamente cinque anni fa ero qui a chiedere la vostra fiducia. E oggi sono qui di nuovo», ha scandito la 66enne tedesca in apertura del suo discorso. Il primo pensiero di von der Leyen va al collegio di commissari uscenti: «Non avrei mai potuto immaginare una squadra così dedita al lavoro. Vi ringrazio davvero per il servizio reso all’Europa». Ma la presidente della Commissione europea è ben consapevole delle difficoltà che hanno accompagnato la nascita del suo nuovo esecutivo. Ed è proprio per questo motivo che von der Leyen ha invitato i vari gruppi politici a «superare le divisioni» e prepararsi a lavorare insieme.
- Ursula von der Leyen (Germania – Ppe): Presidente
- Teresa Ribera (Spagna – S&D): Prima Vicepresidente esecutiva per la transizione pulita, giusta e competitiva
- Henna Virkkunen (Finlandia – Ppe): Vicepresidente esecutiva per la sovranità tecnologica, sicurezza e democrazia
- Stéphane Séjourné (Francia – Renew): Vicepresidente esecutivo per la prosperità e la strategia industriale
- Kaja Kallas (Estonia – Ppe): Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza
- Roxana Minzatu (Romania – S&D): Vicepresidente esecutiva per le persone, le competenze e la preparazione
- Raffaele Fitto (Italia – Ecr): Vicepresidente esecutivo per la coesione e le riforme
- Maroš Šefcovic (Slovacchia – S&D): Commercio e sicurezza economica, relazioni interistituzionali e trasparenza
- Valdis Dombrovskis (Lettonia – Ppe): Economia e produttività, implementazione e semplificazione
- Dubravka Šuica (Croazia – Ppe): Mediterraneo
- Olivér Várhelyi (Ungheria – indipendenti): Salute e benessere animale
- Wopke Hoekstra (Paesi Bassi – Ppe): Clima, crescita pulita e obiettivi net-zero
- Andrius Kubilius (Lituania – Ppe): Difesa e spazio
- Marta Kos (Slovenia – Renew Europe): Allargamento
- Jozef Síkela (Repubblica Ceca – Indipendenti): Partenariati internazionali
- Costas Kadis (Cipro): Pesca e oceani
- Maria Luís Albuquerque (Portogallo – Ppe): Servizi finanziari
- Hadja Lahbib (Belgio – Renew Europe): Preparazione, gestione delle crisi, uguaglianza
- Magnus Brunner (Austria – Ppe): Affari interni e migrazione
- Jessika Roswall (Svezia – Ppe): Ambiente, resilienza idrica ed economia circolare competitiva
- Piotr Serafin (Polonia – Ppe): Bilancio, anti-frode, pubbliche amministrazioni
- Dan Jørgensen (Danimarca – S&D): Energia e alloggi
- Ekaterina Zaharieva (Bulgaria – Ppe): Start-up, ricerca e innovazione
- Michael McGrath (Irlanda – Renew Europe): Democrazia, giustizia e stato di diritto
- Apostolos Tzitzikostas (Grecia – Ppe): Trasporti sostenibili e turismo
- Christophe Hansen (Lussemburgo – Ppe): Agricoltura e alimentazione
- Glenn Micallef (Malta – S&D): Equità intergenerazionale, gioventù, cultura e sport.