16 Gennaio 2025 - 4:52 pm


Il blog dei badilanti

radiobadile@gmail.com
Breaking News

Via libera del Parlamento europeo alla squadra di Ursula von der Leyen.

 

La nuova Commissione europea di Ursula von der Leyen può finalmente a partire. Il collegio dei commissari scelto dalla presidente dell’esecutivo comunitario ha ricevuto il via libera definitivo del Parlamento europeo, mettendo fine a mesi di trattative e scontri interni alla maggioranza. La squadra scelta da von der Leyen per il suo “bis” alla guida della Commissione ha ricevuto 370 voti favorevoli, 282 voti contrari e 36 astenuti. «Esattamente cinque anni fa ero qui a chiedere la vostra fiducia. E oggi sono qui di nuovo», ha scandito la 66enne tedesca in apertura del suo discorso. Il primo pensiero di von der Leyen va al collegio di commissari uscenti: «Non avrei mai potuto immaginare una squadra così dedita al lavoro. Vi ringrazio davvero per il servizio reso all’Europa». Ma la presidente della Commissione europea è ben consapevole delle difficoltà che hanno accompagnato la nascita del suo nuovo esecutivo. Ed è proprio per questo motivo che von der Leyen ha invitato i vari gruppi politici a «superare le divisioni» e prepararsi a lavorare insieme.

 

 

  • Ursula von der Leyen (Germania – Ppe): Presidente
  • Teresa Ribera (Spagna – S&D): Prima Vicepresidente esecutiva per la transizione pulita, giusta e competitiva
  • Henna Virkkunen (Finlandia – Ppe): Vicepresidente esecutiva per la sovranità tecnologica, sicurezza e democrazia
  • Stéphane Séjourné (Francia – Renew): Vicepresidente esecutivo per la prosperità e la strategia industriale
  • Kaja Kallas (Estonia – Ppe): Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza
  • Roxana Minzatu (Romania – S&D): Vicepresidente esecutiva per le persone, le competenze e la preparazione
  • Raffaele Fitto (Italia – Ecr): Vicepresidente esecutivo per la coesione e le riforme
  • Maroš Šefcovic (Slovacchia – S&D): Commercio e sicurezza economica, relazioni interistituzionali e trasparenza
  • Valdis Dombrovskis (Lettonia – Ppe): Economia e produttività, implementazione e semplificazione
  • Dubravka Šuica (Croazia – Ppe): Mediterraneo
  • Olivér Várhelyi (Ungheria – indipendenti): Salute e benessere animale
  • Wopke Hoekstra (Paesi Bassi – Ppe): Clima, crescita pulita e obiettivi net-zero
  • Andrius Kubilius (Lituania – Ppe): Difesa e spazio
  • Marta Kos (Slovenia – Renew Europe): Allargamento
  • Jozef Síkela (Repubblica Ceca – Indipendenti): Partenariati internazionali
  • Costas Kadis (Cipro): Pesca e oceani
  • Maria Luís Albuquerque (Portogallo – Ppe): Servizi finanziari
  • Hadja Lahbib (Belgio – Renew Europe): Preparazione, gestione delle crisi, uguaglianza
  • Magnus Brunner (Austria – Ppe): Affari interni e migrazione
  • Jessika Roswall (Svezia – Ppe): Ambiente, resilienza idrica ed economia circolare competitiva
  • Piotr Serafin (Polonia – Ppe): Bilancio, anti-frode, pubbliche amministrazioni
  • Dan Jørgensen (Danimarca – S&D): Energia e alloggi
  • Ekaterina Zaharieva (Bulgaria – Ppe): Start-up, ricerca e innovazione
  • Michael McGrath (Irlanda – Renew Europe): Democrazia, giustizia e stato di diritto
  • Apostolos Tzitzikostas (Grecia – Ppe): Trasporti sostenibili e turismo
  • Christophe Hansen (Lussemburgo – Ppe): Agricoltura e alimentazione
  • Glenn Micallef (Malta – S&D): Equità intergenerazionale, gioventù, cultura e sport.

Related posts