18 Luglio 2025 - 11:57 am


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UdineSiaInAgoniaExxx…Polzive!!! Per gli Ayatollah della giunta De Toni ogni occasione è buona per spegnere la città. Per la cena in bianco chiusa Viale Volontari. Disagi ai cittadini e automobilisti. Vigili urbani sconsolati: “Qualcuno li ha votati”. Vidoni: “Invitiamo l’amministrazione a riflettere meglio e ascoltare i residenti”.

 

Una sorpresa maldestra per chi oggi in mattinata arrivava da viale Tricesimo direzione Udine o da via Forni di Sotto e imboccava viale Volontari della Libertà. Transenne in mezzo alla strada che segnalavano “Strada chiusa”. Sbarrata la strada per il centro cittadino. Non si passa e obbligo di fare dietrofront. Disagi. Una pattuglia dei vigili, all’intersezione con via Nimis, cercava di spiegare agli increduli automobilisti (educati, rassegnati e senza forze per incazzarsi) come fare per uscire da quel girone che sembrava quello della salita di Santa Devota dopo la partenza del GP di Montecarlo. Sconsolati li sentivi ragionare: “Qualcuno li ha votati!”. Il riferimento agli isterici che siedono a palazzo D’Aronco era chiaro. Insomma il week end estivo a Udine inizia con la fulminea azione degli ayatollah degli spazi urbani che approfittano di ogni occasione per spegnere la città e cantare il Requiem. Oggi hanno preso a pretesto la “cena in bianco”, in programma stasera in Viale Volontari per chiudere una delle vie di accesso più importanti. Peraltro da Nord!! Il capogruppo Vidoni riflette: «La Cena in Bianco, uno dei momenti clou della Notte Bianca in concomitanza con l’avvio dei saldi, è senza dubbio un’ottima iniziativa che richiama partecipanti non soltanto dalla stessa Udine ma anche da fuori città. Tuttavia l’evento non può trasformarsi in un ostacolo per lavoratori, residenti ed esercenti. Riteniamo quindi inopportuna la decisione di svolgere quest’anno la manifestazione in Viale Volontari della Libertà, principale arteria di accesso alla città e al centro per chi proviene da nord. Fin dalle prime ore di venerdì 4 luglio infatti il viale è stato chiuso al traffico senza alcun preavviso e comunicazione agli abitanti della zona e delle strade limitrofe interessate creando non pochi malumori e disagi. A nostro avviso esistono sedi ben più idonee a ospitare questo tipo di appuntamenti, capaci di offrire la stessa atmosfera senza paralizzare la viabilità cittadina, come il Piazzale del Castello, le vie del centro, il Parco Moretti o, se si preferisce un’altra cornice suggestiva, il Parco del Cormor. Invitiamo l’Amministrazione comunale a pensare e a ragionare meglio quando si tratta di organizzare questi eventi, ascoltando di più le categorie e gli udinesi» – ha concluso Vidoni. 

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