L’ubriacatura dei friulani per il primato assoluto nella classifica per “Qualità della Vita” elaborata da “IlSole24Ore” è durato ben poco. Nulla. Già evaporata. Era un petardo natalizio? Una fusetta? un’idea pirotecnica per “uccellare” i creduloni friulani? Chissà. Certo è che, almeno in città, dopo o fatti di viale XXIII marzo (Aedis), San Domenico, il quartiere stazione e l’inarrestabile escalation di accoltellamenti, i cittadini iniziano a sospettare. Sarà vero che nel capoluogo e in provincia si vive meglio che in altre zone d’Italia? Chi potrebbe aver “uccellato” i friulani? Nel dettaglio, gli indicatori elaborati da Michela Finizio con Giacomo Bagnasco e Marta Casadei sono i seguenti: ricchezza e consumi; affari e lavoro; ambiente e servizi; demografia, società e salute; giustizia e sicurezza; cultura e tempo libero. L’indagine della Qualità della vita, pubblicata sempre alla fine dell’anno in corso, prende in esame i dati consolidati relativi ai 12 mesi precedenti. Alcuni parametri, però, sono aggiornati al 2023 (a metà anno, se non addirittura a novembre) con l’obiettivo di tenere conto degli effetti degli eventi e dei cambiamenti che hanno scandito l’anno in corso. In alcuni ambiti, infatti, le performance dell’anno scorso sarebbero risultate superate dai fatti e avrebbero restituito una fotografia ormai invecchiata rispetto all’attualità. Così, nell’indagine di quest’anno si contano 46 parametri aggiornati al 2022 e ben 36 al 2023. Sono presenti una dieci “indici sintetici” pubblicati nel corso dell’anno, che a loro volta aggregano più parametri in modo tematico, elaborati da istituti terzi o direttamente dal Sole 24 Ore. Tra questi, ad esempio, l’Indice di sportività di PtsClas, Ecosistema urbano di Legambiente,l’indice delle «Amministrazioni digitali», elaborato da Fpa e i “nuovi” indici elaborati dal Sole 24 Ore (l’indice del clima e gli indici della Qualità della vita di bambini, giovani e anziani e delle donne). Insomma, c’è l’indice di sportività, l’ecosistema, giovani, anziani, ma manca il parametro della lama, lama libera. Come ieri sera … e come l’altra sera. Sarà vera gloria?