PDL: VOLPE PASINI SUL PICCOLO DISEGNA LAMPI NERI NELL’ORIZZONTE AZZURRO

Che un amico del Cav come Volpe Pasini scelga “Il piccolo” di Trieste per randellare la coppia Tondo/Gottardo è il segnale che la dimensione della crisi del PDL post regionali, investe ormai tutta la regione. Si attende solo che la pratica del ballottaggio si concluda, poi anche il messaggero veneto ospiterà le canoniche rese dei conti interne che il partito di Berlusconi in città attende. Oggi Volpe ha posto la questione di una  leadership complessiva che ha fallito senza appello. Tondo e Gottardo responsabili della disfatta, di “aver gettato migliaia di voti al vento”.
Si sono preoccupati invece di assicurare l’assunzione in regione dei loro collaboratoti più fidati.
Una leadership che si autoreferenzia, si autocelebra attraverso casi di incompatibilità clamorosi, assunzioni di candidati trombati alle regionali, di gruppi separati in consiglio regionale per favorire le liste d’attesa, non funziona più.
Volpe Pasini nell’intervista al Piccolo, oltre all’elogio per Dipiazza, sfregia il già turbolento terreno pordenonese: “Accordo fra i due Ciriani per non disturbare la ri-elezione dell’ex vice presidente Luca Ciriani. Metodi miseri, da mestieranti della politica che si scontrano col pensiero “commerciale” del caimano. IL punto è proprio l’attacco ai professionisti della poltrona.  
Qual’è il ticket cui sta pensando Pasini per risollevare le sorti del PDL  regionale?