22 Aprile 2025 - 7:23 pm


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BALLOTTAGGIO E VOTO A UDINE SPUNTANO I DISACCORDI FRA REGIONALI-PROVINCIALI E COMUNALI

Domenica 21 aprile in città, Udine, si è votato per le regionali, provinciali e comunali. Esistono voti caldi e voti freddi. Esistono candidati che trasmettono la fiera virtù dei partiti e altri che invece se ne fregano e che invece li fregano.

Alcuni esempi costruttivi per capire il voto del 21 e 22 aprile a Udine.

Coalizione di centrodestra. Preferenze ottenute dai candidati a  Udine.

PDL:  Riccardi 705 preferenze; Colautti 408; Novelli 249. 

Lega Nord: Pittoni: 244 preferenze; Violino 108

Autonomia responsabile (Civica Tondo) Gasparutti 185; Gallerini 168

UDC: Barillari 684 preferenze; Tesolat 152; Pascolini 150.

REGIONALI VOTI AI PARTITI  UDINE:

PDL: 6226-–LEGA: 1735—-UDC: 1644—LISTA TONDO: 2888

PROVINCIALI VOTO AI PARTITI UDINE:

PDL: 6772—-LEGA: 3086—–UDC: 1414

COMUNALI VOTI AI PARTITI UDINE:

PDL: 5135—LEGA: 1346-—-UDC: 930—LISTA IOAN: 3470


 
Il PDL  si segnala per essere il partito col più alto tratto di omogeneità fra Regionali, provinciali e comunali. 

La  LEGA si allontana dal voto nel momento in cui il candidato non è padano.  Fra regionali/comunali e provinciali il divario è preoccupante.

L’UDC crolla alle comunali a causa della mancanza di candidati preferenziati.

La  Lista Ioan a Udine compie un fenomenale exploit riducendo sensibilmente il divario del risultato delle regionali a Udine fra il PDL e la lista Civica di Tondo.  

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