8 Febbraio 2025 - 8:37 pm


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TonuttiCasinutti Exxx…Polzive!!! Il Direttore dell’Azienda Sanitaria pordenonese in bilico costretto a schivare le mine sanità. La UilFpl-Nursind tira il petardo estivo: Proclamato lo sciopero del personale ASFO per il 13 settembre 2024. Tavoli separati all’incontro col direttore sulla crisi della sanità Friuli Occidentale. Tonutti nel giro d’aria.

Vanno recuperati 800 mila euro per il pagamento degli incentivi.

L’Azienda Sanitaria Friuli Occidentale sembra la base di Aviano. Ultimamente il direttore Tonutti è impegnato a zigzagare in azienda per schivare le mine disseminate fra le corsie. I segretari generali di UilFpl Stefano Bressan e di Nursind, Luca Petruz hanno annunciato la proclamazione, per l’intera giornata del 13 settembre 2024, di uno sciopero di tutto il personale del Comparto dipendente dell’Azienda Sanitaria Friuli Occidentale (ASFO). Le ragioni vanno ricondotte alle irrisolte problematiche relative alle gravi inadempienze aziendali. Lo studio legale delle sigle sindacali rende noto che: L‘accordo integrativo aziendale non è in linea con le politiche di valorizzazione del personale, in special modo in relazione al pagamento da bilancio dei richiami in servizio. Per ciò che concerne l’indennità di Pronto Soccorso, l’accordo datoriale proposto non è in linea con le politiche di incentivazione del personale delle aree di emergenza ed è discordante dalla normativa prevista. Assenti i riscontri concreti, da parte della Direzione Aziendale, per arginare la grave ed attuale carenza di organico. Nessun rispetto delle relazioni sindacali e delle loro legittime prerogative. Per tal motivo è proclamata l’astensione, per la durata di tutta la giornata di lavoro del giorno 13 settembre 2024 dalle ore 00.00 alle ore 24.00, di tutto il personale del Comparto dipendente dell’Azienda Sanitaria Friuli Occidentale (AS FO). Riguardo alla mancata risposta da parte dell’azienda alle richieste delle due sigle sulle croniche problematiche del personale, le organizzazioni sindacali Nursind Fvg, UILFpl Fvg ed RSU aziendale parteciperanno al prossimo incontro con il direttore in tavoli separati. L’ordine del giorno è il seguente: Proposta accordo Fondi 2024 (documento inviato in data 7.06.2024); Proposta accordo straordinari 2023 e anni precedenti, (documento inviato in data 18.06.2024); Proposta accordo “Riparto dei residui delle risorse di cui all’art. 1, comma 293, L. 234/2021, DGR n. 1321 del 25.08.2023 (Indennità di Pronto Soccorso) anno 2022. La scelta di UilFpl e Nursind (rappresentano rispettivamente il 29% degli iscritti a livello regionale e Nursind il 24%) di chiedere i tavoli separati trae spunto dal fatto che la CGIL FP (12% di iscritti Fvg) non ha considerato determinante la difesa dei lavoratori sui pagamenti delle eccedenze orarie del personale sanitario come lo ha fatto la UilFp e Nursind. Non si possono intaccare le riserve dei già spremuti lavoratori per il pagamento delle ore svolte in eccesso a causa della disorganizzazione aziendale. «La vera battaglia – assicurano Bressan e Petruz – è quella di convincere la direzione Asfo a utilizzare i fondi del bilancio per garantire mensilmente il pagamento delle ore. Vanno recuperati – tuonano i due dirigenti – oltre 800mila euro per erogare ulteriori incentivi». Evidentemente due posizioni sindacali completamente diverse: Uil-Fpl e Nursind impegnati ad affermare le prerogative costituzionali dei lavoratori e il rispetto degli iscritti, Cisl e CGil in altre faccende affacendati. Ora si spiega perché alcune sigle accusano una paurosa fuga di iscritti. E a Pordenone l’autunno inizia con lo sciopero di tutto il personale dell’azienda. Ennesima dimostrazione che la direzione si muove su un campo minato dove il direttore (nel giro d’aria delle scadenze) è costretto a fare le gimkane per evitare le esplosioni.  

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