Non sarà la classica goccia. Tuttavia la legge sul riordino degli enti locali e delle province, varata dalla maggioranza regionale e impugnata dal governo, irretisce Renzo Tondo. Il governatore carnico è arcistufo di trovarsi “scoperto” politicamente nei confronti del governo MOnti. Perchè Alfano continua a sostenerlo se ci crea solo problemi con i nostri cittadini e la nostra specialità?
La partite si svolgono su due piani ben distinti. Da una parte l’incombenza delle elezioni regionali, dall’altra il PDL che sostiene un governo nemico.
Tondo non vuole perder tempo, sa che le chances di Ri-vincere sono altissime, tuttavia da qui alla presentazione delle liste del 2013 possono accadere tante cose, troppe. Per questi motivi, Tondo da buon carnico vuole mettere in ballatoio le riserve per la competizione. E non ci sta a subire le angherìe di Monti. Pretende rispetto e garanzie politiche. Perciò chiede ajuto a Berlusconi, togliere la fiducia a Monti oppure Alfano s’impegni a premere sul premier per ottenere la salvaguardia della specialità sulla disciplina di governo dei comuni e delle province.