Alle volte l’aria di Brussel o le frequentazioni romane del cerchio maggico che l’ha lanciata nell’orbita nazionale, favoriscono l’avvicinamento dell’empirismo e del razionalismo di Serracchiani, a una dottrina aristotelica della politica come soddisfazione di piacere o ricerca di utile. Il piacere prevale ed è nelle corde dell’europarlamentare. I fatti. Da almeno un pajo di settimane Debora è molto attenta alle mosse di Bersani e del suo entourage. Ne studia le mosse per disarcionarlo dal trono di segretario. Tutti lo sanno, anche il presidente Bindi in turnée a Gorizia ha chiesto informazioni in merito a Cortolezzis.
In pratica, Serracchiani continua a versare benzina sul fuoco di un PD rotolato sotto la cenere. Bersani è sulla graticola, e dopo le amministrative e le questioni del sostegno al governo Monti, il declino dell’emiliano è alle porte.
Ecco spiegato il motivo per cui una sua candidatura contro Tondo in FVG sarà improbabile