Ha destato non poca curiosità la presenza ieri a Gorizia di Luca De Carlo, presidente della Commissione agricoltura e Industria al Senato. Il parlamentare è un fedelissimo di Giorgia Meloni, che lei, non a caso, ha spedito nell’area isontina, quella che ha creato più tensioni nel centrodestra FVG fra Sanità e terzi mandati. E’ la più arroventata. De Carlo, titolare di azienda agricola, ne ha approfittato per annusare l’aria delle trattative su Fedriga. Guarda caso i temi affrontati incrociano perfettamente quelli veneti: Agricoltura e Imprese, con la partecipazione di Stefano Balloch e Valentino Targato sempre più nelle grazie del ministro Ciriani che gli ha affidato la responsabilità del settore agricoltura su tutto il territorio regionale. Riguardo al Veneto De Carlo tiene a precisare che “FdI potrebbe avere un suo candidato per guidare la Regione, che di certo non potrà essere ancora Luca Zaia“. E le parole ha fatto il giro della Contea tanto da sembrare cucite “su misura” per il Fvg. Il Senatore di Fratelli d’Italia ricorda: «Spiace che il presidente Zaia abbia oggi personalizzato il tema del terzo mandato. La norma che lo disciplina esiste da tempo e non riguarda singoli casi specifici. Non è mai una buona idea adeguare le leggi alle esigenze contingenti». Sottolinea per non lasciare dubbi su come la pensano in FdI sia in Veneto che Friuli VG.
Ma un terremoto politico scuote l’Unione Europea, lo rivela l’europarlamentare Alessandro Ciriani: «emergono contratti segreti finanziati con fondi pubblici per manipolare governi e parlamentari! Si parla di lobbying occulta, decisioni sbagliate che hanno messo in ginocchio agricoltura, industria e cittadini. Dietro le politiche green forzate, il cibo sintetico e la tassa sulle emissioni, spunta un sistema che potrebbe superare perfino il QatarGate! La sinistra si silenzia, noi chiediamo chiarezza: basta giochi di potere sulle spalle degli europei!».
