L’Associazione “Intesa Laboratorio Tagliamento” presieduta da Angelo Valvason di Latisana ha presentato una serie di istanze alle Procure di Udine, Pordenone e Venezia per “valutare le ricadute economiche e ambientali che provocherà la traversa laminante accanto al ponte di Dignano per la creazione di un bacino di espansione in alveo attivo e lo stesso progetto nella zona di Varmo”. Dell’esposto è stata interessata anche la Corte dei Conti. Per i firmatari del documento il nuovo progetto non tiene conto delle proposte approvate dal “Laboratorio Tagliamento” nel 2011, tra cui la variante di Pinzano. Inoltre da rilevare l’aumento dei costi, passato da 39 a 200 milioni.