22 Marzo 2023 - 8:01 am


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SindacatoIspirato Exxx…Polzive!!! Intesa coperta da milioni di euri per i 13 mila dipendenti del comparto unico regionale Fvg: oltre 30 milioni. Aumenti stellari per i dipendenti dei piccoli comuni.

Tirava aria di bufera sull’accordo del contratto collettivo regionale di comparto unico che interessa i circa 13 mila dipendenti di regione e dei comuni. Se n’era parlato su queste pagine la settimana scorsa col caso del segretario regionale della CislFp Massimo Bevilacqua e i di lui strettissimi parenti sistemati nella segreteria dell’assessore delegato alla funzione pubblica Roberti. Passata la buriana, ieri i vertici di tutte le sigle sindacali hanno sottoscritto la preintesa di rinnovo per i circa 13 mila lavoratori (9.500 dei comuni e 3.500 regione) per gli anni 2019-2021, accordo che comporta un impegno di spesa di circa 22 milioni di euri ai quali vanno aggiunti ulteriori 9 milioni in tre anni per compensare la differenza di salario fra i dipendenti dei comuni e quelli della regione, che sono notoriamente più privilegiati. Il pacchetto dell’intera manovra di aumenti e di arretrati dovrà ora passare in giunta e successivamente il vaglio della Corte dei Conti. In buona sostanza, gli aumenti previsti variano dai 65 euri/mese in più per la categoria A, agli 83 della categoria D; 68 euri per la B e 73 per la C. La novità di rilievo dell’accordo, riguarda però i piccoli comuni, fino a 3.000 abitanti e sotto gli 8 dipendenti, cui la regione ha dimostrato un particolare interesse. Per far fronte all’emergenza del personale, il dipendente che garantisce la sua presenza per un anno ha diritto a 600 euro in più all’anno (categoria B); 1.200 euri come categoria C e 1.440 per il D. Si tratta di un incentivo proposto per scoraggiare la fuga dei dipendenti dai piccoli comuni. Aumenti anche per il personale della Polizia Locale sulle indennità di vigilanza. Sono stati inseriti nel pre-accordo anche “bonus” per i dipendenti del Nue 112 e per il personale della Protezione civile. L’importo è stato fissato in 400 euri. Inoltre le misure sulla cessione delle ferie ai colleghi sono state estese anche alle coppie di fatto. Ora gli occhi sono puntati al rinnovo del contratto 2022/2024. Per alcune sigle restano ancora irrisolte le questioni dell’ordinamento giuridico professionale alla sicurezza dei luoghi di lavoro.

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