
Mentre a livello nazionale prende forma il grande inciucio nazional popolare tra Berlusconi e Veltroni, a Udine in provincia, la cdl, o quel che rimane, impiega più di venti giorni e dieci ore e mezzo di consiglio, per non decidere le sorti dell’ente intermedio del capoluogo friulano. Dunque, dopo che i diciotto consiglieri di maggioranza hanno firmato la mozione di sfiducia, al momento del voto, si sono dileguati. Molti si chiederanno come sia possibile, eppure, hanno preferito rintanarsi in un bunker pur di non partecipare al voto finale. Questo è.
In particolare il partito della legge e dell’ordine, quelli di AN sono rimasti a far finta di farfugliare piuttosto che andare in aula a votare. Meno male che oggi si sono dimessi i tre assessori. Per decenza. Si può ricorrere a tutti i retropensieri dell’universo, ma una cosa è certa, costoro vogliono solo che il presidente Strassoldo si dimetta e lui non lo fa.
Giustamente, perchè tolto di mezzo il conte, gli ingordi partitocratici sarebbero subito pronti a mettere sul mercato della politica le poltrone della provincia, al miglior offerente o al più ingenuo.
In particolare il partito della legge e dell’ordine, quelli di AN sono rimasti a far finta di farfugliare piuttosto che andare in aula a votare. Meno male che oggi si sono dimessi i tre assessori. Per decenza. Si può ricorrere a tutti i retropensieri dell’universo, ma una cosa è certa, costoro vogliono solo che il presidente Strassoldo si dimetta e lui non lo fa.
Giustamente, perchè tolto di mezzo il conte, gli ingordi partitocratici sarebbero subito pronti a mettere sul mercato della politica le poltrone della provincia, al miglior offerente o al più ingenuo.