Il Tribunale di Udine ha rigettato la domanda della Srl Prosciutterie di Carlo Dall’Ava di poter cedere l’attività della produzione di prosciutti ad una ditta intestata ad Alessandro Vescovini per 1 milione e mezzo. Per il giudice l’offerta è troppo bassa rispetto al buco della società: 6 milioni di euri. I legali dei creditori della Srl Prosciutterie (avvocati Massimo Aragiusto, Mario Baraldi e Andrea Cabrini) si chiedono che la Procura di Udine «faccia piena luce sui comportamenti di Carlo Dall’Ava e degli altri amministratori di Prosciutterie srl che hanno portato allo stato di insolvenza la società, traendone le dovute conseguenze».