Paranoie estive di questa singolare estate 2023. Soprattutto a Lignano dove gli elementi per arricchire e sorprendere i turisti e iscritti alle associazioni di categoria ci sono tutti. Mentre l’assessore Bini si sforza di ripetere che a San Giorgio di Nogaro non verrà realizzato alcun impianto siderurgico (vedi emendamento della Giunta che toglie ogni riferimento al progetto di realizzare un’acciaieria nell’Aussa Corno), i vertici di Confcommercio di Lignano annunciano di voler lanciare una petizione popolare in calce a un testo in cui si “esprime preoccupazione fra gli operatori economici di Lignano sull’ipotesi di costruziine di una mega-acciaieria”. Quella di San Giorgio. In realtà, l’iniziativa ha il sapore di una boutade estiva per allocchi visto che in assestamento di bilancio regionale il testo è chiarissimo. Doppiamente boutade poiché Confcommercio non ha mai sollevato il problema della qualità dell’aria rispetto al viale pedonale di Sabbiadoro in cui tutte le sere un coreografico trenino spinto da un motore diesel sputa i fumi del gasolio sui turisti a passeggio. Tutti in religioso silenzio, dal comune alla Lisagest a Confcommercio. Pertanto vien da pensare che l’iniziativa di raccolta firme sia viziata da un connotato propagandistico, quello di voler dare un segnale di vitalità dell’associazione dopo lunghe stagioni di torpore. Infatti in questi ultimi anni è stata registrata un’emorragia di iscritti che da Confcommercio sono migrati in Confesercenti ed il timore che altri possano abbandonare la compagine del presidente Da Pozzo, ha allarmato i vertici locali. Nell’attivismo associazionista s’inserisce una pruriginosa curiosità rimbalzata da un viale all’altro della città balneare. Il presidentissimo Giovanni Da Pozzo si è unito in matrimonio per la seconda volta. Testimone di nozze il presidente nazionale di Confcommercio Carluccio Sangalli, classe 1937. Un segnale evidente delle ambizioni di Giovanni da Tolmezzo.