Fonte: openbilanci – tratti da bilanci consuntivi 2016-2021.
All’interno dei bilanci comunali è presente una missione di spesa relativa a tutte le spese legate al funzionamento dei comuni. Si comprendono ad esempio tutto i costi per l’amministrazione e il funzionamento degli organi esecutivi e legislativi, oltre ai servizi di pianificazione economica e per i servizi finanziari e fiscali. Ma si includono anche le uscite relative alla gestione del personale e al funzionamento di determinati comparti come l’anagrafe e l’ufficio tecnico, oltre a tutte le attività di comunicazione istituzionali. Ancorché si tratti di spese necessarie relative ai servizi di prossimità che vengono offerti ai comuni, il divario fra i 4 comuni capoluoghi di provincia del Friuli Venezia Giulia, è, in alcuni casi, ampissimo. In testa per spesa pro capite per questa missione di spesa, ricavata da una media dei bilanci fra il 2016-2021, è il comune di Pordenone che registra una cifra 722,58 euri; segue Udine 466,65; Gorizia, 405,59 e Trieste 341,6, meno della metà di Pordenone. Il comune della destra Tagliamento è vicinissimo a Venezia che, con 748,48 euri pro capite, è quello tra i grandi comuni d’Italia col più alto corrispettivo di spesa. Il tema dei costi della pubblica amministrazione è periodicamente al centro del dibattito, soprattutto alla luce delle frequenti necessità di razionalizzazione delle spese all’interno degli enti pubblici. Si tratta però di spese necessarie per via dell’importanza dei servizi di prossimità che vengono offerti dai comuni. I dati mostrano la spesa per cassa riportata per servizi istituzionali, generali e di gestione. Spese maggiori o minori non implicano necessariamente una gestione positiva o negativa della materia. Da notare che spesso i comuni non inseriscono le spese relative a un determinato ambito nella voce dedicata, a discapito di un’analisi completa. Le uscite di una missione o di un programma possono essere relative a più assessorati. Tra le città italiane con popolazione superiore a 200mila abitanti, sono state considerate le 5 che hanno speso di più per la voce considerata nel 2021. Venezia riporta sempre spese maggiori rispetto alle altre città considerate, con uscite che tra il 2016 e il 2022 superano sempre i 700 euro pro capite. Tra 2021 e 2022 tutti i comuni hanno riportato un aumento. Ma rispetto al 2016, l’amministrazione che ha incrementato di più gli importi è Roma (+42,67%) a cui seguono Milano (35,03%), Bologna (26,79%) e Padova (4,38%). Venezia invece è l’unico comune in cui le spese sono in calo (-20,04%). I comuni italiani spendono mediamente 483,01 euro pro capite per questa missione di spesa. Le amministrazioni che registrano le uscite maggiori sono quelle dei territori autonomi della Valle d’Aosta (1.766,23 euro a persona), della provincia autonoma di Trento (813,05) e di Bolzano (679,02). A riportare le spese minore invece i comuni dell’Emilia-Romagna (320,27), del Veneto (312,24) e della Puglia (286,35). I contenuti di questo articolo sono realizzati da Openbilanci.