Il mondo culturale udinese da giorni è completamente rapito dalla questione Cedolins. Un caso di lesa maestà alla cantante lirica che è diventato pretesto di furiose polemiche fra centrodestra e centrosinistra. Il Cda della Fondazione aveva deliberato di non rinnovare l’incarico di direttore artistico alla cantante e all’opposizione gli si sono roteati gli zebedei. L’assessore regionale Anzil ricorda: “Potrebbero esserci delle gravi conseguenze”. Una querelle clamorosa che si sta trascinando da più di una settimana e gli animi non si sono ancora rasserenati. In tutto questo trambusto, mentre Udine resta flagellata dall’improvvida contesa, Trieste infiamma il Golfo e presenta una delle più grandi mostre che la storia imperiale e repubblicana ricordino. La proposta, deliberata dalla giunta Dipiazza, arriva dall’Assessore alle Politiche della Cultura e del Turismo Giorgio Rossi. Si tratta della realizzazione di una mostra dedicata a Vincent Van Gogh al Museo Revoltella dal 22 febbraio al 30 giugno 2024. Come ricordato dall’esponente della giunta Dipiazza, «Trieste è tornata protagonista dei grandi circuiti turistici, con un incremento costante e molto significativo delle presenze in città». Naturale che, nell’ambito della Regione Friuli Venezia Giulia governata da Fedriga, la città di Trieste si stia affermando sempre di più come polo attrattivo e di riferimento per le grandi esposizioni d’arte. La proposta espositiva è stata presentata da Arthemisia Arte e Cultura s.r.l. e consente di dare un nuovo slancio all’offerta del Museo Revoltella, principale realtà culturale cittadina, che mira a garantire proposte artistico-culturali di alto livello in grado di soddisfare la domanda sia di cittadini che turisti, garantendo la presenza di questi ultimi nelle strutture ricettive anche durante i periodi spalla, favorendo la destagionalizzazione dei flussi di visitatori. Il bilancio preventivo per la realizzazione della mostra (comprensive di curatela, prestito opere, trasporti, assicurazioni, allestimento, catalogo, comunicazione, ufficio stampa e social, biglietteria e bookshop, segreteria organizzativa, …) ammonta a 2.788.780 euri. Va inoltre rammentato che il Comune di Trieste ha istituito, con decorrenza dal 1°giugno 2018, l’imposta di soggiorno, il cui gettito è destinato al finanziamento di investimenti, servizi e interventi di promozione dell’offerta turistica del territorio di riferimento, in cui è stato stabilito di destinare 738.000 euri a favore della realizzazione della mostra dedicata a Van Gogh. L’orto friulano osserva.