25 Marzo 2025 - 4:27 pm


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OlezzoD’Ampezzo Exxx…Polzive!!! In Carnia dopo l’intelligenza artificiale applicata ai programmi standard di Boschetti per Paluzza, una bufera cosmica si abbatte su Ampezzo (Ud). La presidente di un’associazione vicina al candidato sindaco Benedetti organizza un furbetto “pranzo elettorale” il giorno del voto.

 

Carnia bel suol di bischerate. Almeno un paio, rumorose, stanno rimbalzando da una valle all’altra. Quella più scandalosa prende corpo ad Ampezzo (Ud) dove il candidato sindaco è il “solitario” Michele Benedetti. Ancorché gli sia sufficiente, per farsi eleggere, raggiungere il 40% degli aventi diritto, la presidente dell’Associazione Anziani di Ampezzo, Anna Maria Pasquali candidata consigliere, ha organizzato un pranzo sociale proprio l’8 giugno alle ore 12,30 “Al Greco”. Gli interessi in conflitto sono clamorosi e mettono a rischio le elezioni del comune. L’associazione anziani di Ampezzo conta oltre 100 iscritti, quale sarà la sorpresa accanto al caffé? i sospetti si rincorrono lungo la valle. Utilizzare un’associazione di persone anziane per scopi elettorali, come carne da voto, è quanto di più meschino possa escogitare un candidato sindaco e la sua “compagnia di giro”. Uno schiaffo alla serietà e trasparenza dei carnici che ha indignato tutta la valle. Ma l’intossicazione elettorale non si ferma al “pranzo del voto“, coinvolge anche la lista “Nuova Ampezzo” del candidato sindaco Benedetti. Al suo interno sono ospitati, in sfregio alla legge 267 del 2000, molti esponenti di vertice di associazioni locali. E’ ben vero che la norma regionale è molto precisa in tema di incompatibilità. Si verifica quando il presidente di un’associazione è consigliere comunale di un comune in cui ha sede la compagine. La lista di Benedetti annovera, fra gli altri, Matteo Bearzi dell’associazione “Carnia Pistons”; Stefano Zatti, presidente della Pro Loco; Annamaria Pasquali, presidente dell’Associazione Anziani; Gabriele Nigris, presidente Donatori di sangue. Se costoro dovessero, sciaguratamente, venire eletti, dovrebbero dimettersi dalle loro cariche. Che hanno usato per intortare gli inconsapevoli cittadini. Una brutta pagina elettorale che fa il paio con il comune di Paluzza (vedi leopost) dove il candidato sindaco della Lega, Luca Boschetti, ha letteralmente copiato pari pari il programma elettorale da un testo ricavato da “copyleaks” e utilizzato dai candidati dei comuni di Travo di Piacenza; Capizzone in provincia di Bergamo; San Lorenzo in provincia di Reggio Calabria e, a seguire, Biella, San Donato Milanese, Castelfranco e altri. Boschetti, impegno zero, copia il punto sulla dispersione scolastica (a Paluzza pari a zero) per attivare “politiche di prevenzione” del comune di Partanna in provincia di Trapani. Ma la Lega ha avvertito Boschetti che è candidato sindaco di Paluzza-Uzza-Uzza? Se lo avesse scordato, ci pensa il segretario cittadino di Fratelli d’Italia Luca Piacquadio a ricordarglielo: «La lista Boz è la unica ed ufficiale appoggiata dal centrodx regionale. La terza lista è stata voluta e creata per togliere voti alla reale ed unica seria alternativa amministrativa. Considerando i fatti, più che documentati, è chiaro che c’è chi ha voluto deliberatamente boicottare sotto banco la lista ufficiale del candidato Boz, reo di non essersi piegato ai capricci e ricatti dei vari burattinai di turno!!» Valli infette, elezioni malate.

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