NELLE VALLI DI GODIA IL MAGO HONSELL INCENDIA I CUORI

Nemmeno Nerone saprebbe fare meglio. Ieri il primo cittadino ha appiccato per ben tre volte il fuoco ai rispettivi “pignarùi”. Da Godia a San Ulderico e oltre. Per svincolare da eventuali previsioni impegnative, Honsell si affida all’estro e alla magia. Dirà “sarà un anno romantico”.
Il vescovo, meno magico e più concreto, si limita a fotografare la realtà. “Non lasciate i giovani soli!”
In mezzo, la Fincantieri che strappa sulla Confindustria. L’ad di Fincantieri tempo fa è stato chiaro malgrado nessuno oggi capisca:”o si riga dritto, o la Fincantieri di Monfalcone chiude”. E i presupposti di questa conclusione vengono elencati uno per uno: assenteismo superiore al 16%, percentuale di infortuni più alta qui che altrove, produttività neanche paragonabile a quella degli stabilimenti americani, perdite economiche importanti.
ASSENTEISMO. «Il valore della prestazione media dei dipendenti dello stabilimento è assolutamente al di sotto dei minimi livelli accettabili, attestandosi su soglie di assenteismo superiore al 16%, con un totale di ore lavorate annue intorno alle 1.400 procapite» afferma Bono.
AMERICANI. E qui inizia a fare il paragone con gli stabilimenti americani di Fincantieri: «Negli Stati Uniti, in condizioni operative e climatiche più disagiate, e con standard impiantistici meno evoluti, il livello di prestazione si attesta a oltre 1800 ore procapite annue e un tasso di infortuni decisamente più basso».