19 Febbraio 2025 - 11:28 am


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MorettiPerfetti Exxx…Polzive!!! Il capogruppo Dem fa salire il livello di gastrite al centrodestra: Su terzo mandato spettacolo indecoroso, si vede una destra che ignora amministrare e interessata solo a comandare. Inaccettabile cambiare la legge elettorale. Per Zaia la partita non è ancora chiusa.

 

 

Mentre in Veneto Zaia assicura che riguardo al famigerato terzo mandato la “partita non è ancora chiusa”, a Oriente dello Stivale la gastrite sale fino ad allargare all’inverosimile il bruciore a destra e sinistra. Il capogruppo del PD in consiglio regionale, Diego Moretti, giudica «inaccettabile cambiare la legge elettorale per le proprie convenieze. Non è accettabile cambiare la norma sui limiti di mandato del presidente a seconda della propria convenienza politica. Premesso che la legge elettorale regionale vigente ha garantito in questi anni stabilità e la giusta rappresentanza democratica ai territori e alle forze politiche, va ridato ruolo al Consiglio e va mantenuto, a fronte dell’elezione diretta del presidente, il contrappeso del limite alla rappresentanza della maggioranza. Questa destra, divisa e litigiosa, sta invece dimostrando di essere interessata solo a comandare, piuttosto che amministrare.Il terzo mandato – ribadisce Moretti – è diventato un tema nazionale e il pronunciamento degli esponenti di Fdi e Fi su questo è stato chiaro. Riteniamo sbagliato introdurre il terzo mandato per il presidente e introdurre conseguentemente meccanismi che altererebbero il principio dei pesi e contrappesi normali per un’assemblea legislativa come il Consiglio regionale» continua Moretti: «Nel mezzo del pessimo spettacolo a cui stiamo assistendo, ci aspettiamo che finisca questo spettacolo indecoroso al quale il Governo nazionale, impugnando la legge sul terzo mandato della Campania, e credo quelle che verranno dopo, metterà un punto definito». Intanto Zaia rilancia. e fa sapere: “E se la Corte costituzionale dicesse che il limite dei due mandati per i presidenti di regione (ma anche per i sindaci dei comuni con più di 15mila abitanti) è incostituzionale? Se la Consulta decidesse che sono i cittadini, col proprio voto, a decidere chi eleggere? Tutto scaturisce dalla legge approvata dalla regione Campania che consente a De Luca di candidarsi per la terza volta. La regione del sud, come fece il Veneto nel 2012, ha recepito solo ora il limite dei due mandati fissato dal governo nel 2004. facendo decorrere i termini dalla prossima legislatura . Così come fece Luca Zaia, che pur eletto nel 2005, fece scattare il conteggio a partire dal 2015. Allo stesso modo De Luca potrebbe ricandidarsi altre due volte. E il governo ha impugnato la legge della regione Campania. Cosa dirà la Consulta? Per Zaia la Corte potrebbe dare ragione a De Luca e tutto verrebbe messo in discussione. Anche il Friuli VG.   

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