Come volevasi dimostrare, l’appuntamento elettorale di Monfalcone porta con sé tutte le caratteristiche di un attivissimo laboratorio politico molto sensibile alle influenze romane. Su queste pagine si è scritto di canone Rai, di Autonomia differenziata e di terzi mandati. Forza Italia e Lega, con la vigilanza dei Benito Remix, si marcano a uomo. E a Monfalcone le antenne captano segnali d’insofferenza verso il partito della Cisint che ha già iniziato a dare le carte con un candidato sindaco che risponde al nome di Fasan. Uomo molto vicino all’europarlamentare. Dal canto loro gli azzurri (vedi Savino su Fedriga), non hanno alcuna intenzione di chinare il capo e accettare la candidatura, sic et simpliciter, del leghista. Dal quartiere forzista, dopo la brillante intervista apparsa oggi su “Il Piccolo”, fanno sapere che (fonte di alto livello) “Se la Lega candida Fasan, noi presenteremo Michele Luise, un professionista di alto livello, proveniente da quell’area (Noi Moderati) molto affina a Forza Italia. Abbiamo più punti in comune con Luise che con Fasan”. Fin qui gli azzurri. E l’apertura del Pd Moretti? Per i forzisti locali è una decisione che, eventualmente, verrà presa dai vertici nazionali. Come si capisce, Monfalcone è già, per la seconda volta, un caso nazionale. Vedi la spaccatura fra Lega e Forza Italia. E oggi (su “Il Piccolo”) il centrista Luise è stato cristallino: «Il nome di Luca Fasan è uno di quelli che saranno portati al tavolo, non il solo. E io vorrò sapere subito, non dopo il voto, il ruolo di quest’area, perché abbiamo risorse e persone spendibili». Per l’ex assessore, «Non più uno che decide per tutti: il discorso che l’onorevole Savino ha fatto da Pordenone a Trieste lo condivido. Abbiamo una nostra identità – tira dritto Luise –, pretendiamo di esserci, avere un ruolo e non a tutte le condizioni. Non siamo più disposti a scelte monocratiche, tanto più se il Pd candida Moretti. Non si accetta più nulla a scatola chiusa», nemmeno l’eventuale corsa di Fasan, in pole per la Lega e magari con l’appoggio di FdI. «Non intendiamo – conclude Luise, figura chiave negli anni della pandemia – replicare gli errori del passato». Quindi: Moretti liscia il pelo ai moderati, Luise fa parte di Noi Moderati, avanti al centro…contro gli opposti estremismi. Monfalcone tormentone.