Relativizzare il pericolo, evitare di informare l’opinione pubblica ed ignorare il processo d’islamizzazione in corso a Monfalcone. Sul Capodanno isontino e la campagna elettorale per le comunali tiene banco il caso del giovane arrestato dai Ros. Il candidato sindaco Diego Moretti ricorda: “Grazie ai carabinieri del Ros e alla Procura di Bologna che, nell’ultima operazione che ha toccato il nostro territorio, dimostrano in silenzio e con i fatti che le Forze dell’Ordine controllano quotidianamente movimenti e fenomeni che possono pregiudicare la sicurezza della comunità. Sono di cattivo gusto e infamanti gli attacchi e le strumentalizzazioni politiche dell’ex sindaca Cisint“. Non si trattiene nemmeno dall’accusare settori della Sinistra – aggiunge Moretti – di contiguità con elementi al momento accusati di terrorismo. Insinuazioni inaccettabili e sull’orlo della calunnia”. Non così semplice la situazione per il consigliere di Forza Italia Roberto Novelli: “Inquietante scoprire che il seme del terrorismo stesse crescendo anche a Monfalcone. Allarmante pensare che l’Isis faccia proselitismo a casa nostra. Inaccettabile il silenzio delle comunità musulmane locali: davanti a casi così gravi è doveroso prendere una posizione di condanna. Cosa fanno in termini di attività e iniziative, perché nessuno esprime parole chiare e nette rispetto alla condotta di un musulmano, apparentemente inserito nella comunità, che tramava nell’ombra per colpire alle spalle quelli che lo hanno accolto?”.