Era già capitato con Roma,nella capitale dell’impero si pensava, si pensava, intanto Sagunto bruciava. A Udine capita la stessa cosa. Mentre in consiglio pensano, la città va in fiamme. Mai si era assistito al crepuscolo di una città in modo così repentino come sotto la guida Honsell. La seduta del consiglio comunale di ieri, ha rivelato la farsesca difesa da parte della maggioranza di un consigliere di estrema destra per meri scopi di bassa lega. Anche la Peratoner e Pirone, pur di non ammettere la stramba convivenza con chi ha combattuto gli islamici, gli zingari, gli extracomunitari, hanno subito il fascino della piaggeria e dell’ossequio. Pur di stare al potere farebbero un patto anche con Bush. E’ questo che li lega, perchè non danno le dimissioni allora? proprio Volpe quando venne attaccato da RC circa un mese fa, disse che non se ne sarebbe andato e che se ne sarebbero dovuti andare loro.
Sorprendente poi che qualcuno ieri per giustificare Volpe in consiglio, si sia spinto fino a Strassoldo portato come esempio di guai giudiziari.
Honsell è il primo responsabile di uno stallo provocato da scelte che hanno privilegiato l’interesse personale di accontentare gli amici, piuttosto che l’interesse pubblico del bene della città.