Il consigliere della Repubblica di San Marino, Matteo Ciacci (milanista sfegatato) ha scoperto che Valentina Battiston, già direttore dell‘Asp Moro di Codroipo (Ud) dimessasi senza motivo il 14 febbraio scorso, è stata incaricata di una collaborazione professionale, nella Repubblica di San Marino, per lo sviluppo delle progettualità dell’Istituto Sicurezza Sociale nell’ambito dell’integrazione Socio Sanitaria. L’attività è iniziata il 10 ottobre scorso e durerà fino al 31 dicembre 2022. Perché al consigliere della Repubblica di San Marino gli si è accesa la spia rossa? Matteo Ciacci è anche segretario del gruppo politico di “Libera”. Ecco il motivo:
«E’ di questi giorni la delibera di una consulenza per un incarico professionale ad un soggetto che poi è stato condannato in Italia per calunnia. Poco male se non fosse che il Segretario alla sanità è del movimento dei duri e puri di Rete”. Lo dice Matteo Ciacci, richiamando la delibera numero 20 del 10 ottobre per “l’attivazione di una collaborazione professionale con la Dr.ssa Valentina Battiston, con decorrenza 10 ottobre 2022 fino al 31 dicembre 2022, per n.2 accessi a settimana, per attività finalizzate allo sviluppo delle progettualità dell’Istituto Sicurezza Sociale e nell’ambito dell’integrazione Socio Sanitaria.
L’attività di collaborazione – si legge nella delibera – viene prestata a titolo gratuito riconoscendo, in favore della Dr.ssa Valentina Battiston, un rimborso spese di viaggio, vitto e alloggio per un massimo di euro 1.000,00 (mille/00) mensili sulla base delle spese documentate».
Quella richiamata dall’esponente di Libera è una condanna per calunnia a due anni, pena sospesa, subita in primo grado assieme all’ex compagno per una vicenda del 2017 nell’ambito di una compravendita immobiliare in cui i due avevano sporto denuncia, poi rivelatasi, secondo l’accusa, infondata. La condanna è dello scorso 28 settembre. Il loro legale ha già annunciato appello.