Nella riunione di giunta del 20 giugno scorso, su proposta del presidente Fedriga, è stato stabilito di conferire al dott. Franco Milan l’incarico di Capo di Gabinetto a decorrere dal 1° luglio sino, e non oltre, il 30 settembre 2024. L’incarico si rende necessario in attesa della nomina del nuovo Capo di Gabinetto cui conferire l’incarico per il periodo minimo triennale oppure per l’intera durata del mandato presidenziale di Fedriga. Il suo compenso resta invariato a 170mila euri/anno, omnicomprensivo. In quanto alle nomine, si è riunita questo pomeriggio l’assemblea dei soci del Consorzio “Carnia Industrial Park” con all’ordine del giorno l’elezione del nuovo presidente che dovrà subentrare all’uscente Roberto Siagri. La regione, dopo le polemiche sul Cosef di Udine (vedi leopost) e le modifiche alla legge “Rilancio Impresa” inserita nel corposo impianto intitolato “Assestamento”, vuole decidere sulle nomine dei vertici dei Consorzi. E’ stata proposta l’introduzione di una norma che permetta alla maggioranza di esercitare il ruolo di “esploratore” sul nome del presidente e di nominare un amministratore e un revisore dei conti. Cosa faranno gli assessori Bini e Zilli? la partita è strategica per la governance del Consorzio e per il destino del Direttore Farinelli indicato ancora 8 anni fa da Debora Serracchiani. La scelta del nuovo presidente è maturata nelle vivaci consorterie tolmezzine, si tratta di Gabriele Bano un avvocato molto affermato che ha mantenuto un ottimo rapporto con lo scomparso presidente Cardella. Sarà affiancato dalla vice presidente Laura Zanella già sindaco di Amaro e da Roberto Roseano. Il nuovo presidente dovrà affrontare diverse partite aperte sul tavolo, l’allargamento del Cda a 5 componenti e la revisione delle indennità. Più complessa la partita a Lignano dove si attende la nomina del presidente di Mtf, società controllata da “Ambiente & Servizi” che gestisce la raccolta rifiuti. Fino ad oggi la società era governata da un Cda di diretta emanazione della controllata A&S di San Vito il cui presidente, Renato Mascherin, svolgeva il doppio incarico. La politica pordenonese si sta muovendo e a breve sono attese grandi novità. Il presidente del Cda di Mtf sarà sganciato da Ambiente &Servizi e sarà nominato da coloro che possiedono la maggioranza a livello regionale. I players stanno già facendo i nomi di Marchetti o Cargnelutti per la presidenza. Da Trieste intanto giungono i primi rimbalzi rispetto alla società TplFvg. Attualmente il presidente è Bruno Pascoli nominato nel novembre del 2021. Dopo l’approvazione del bilancio sono stati rinnovati i vertici. Il nuovo presidente è Maurizio Marzi (Trieste Trasporti); amministratori: Angelo Costa (Arriva Italia); Aniello Semplice (Arriva Udine); Luigi Pitton (quota Ciriani) e Luca Di Benedetto (Apt Gorizia). Grandi manovre.