In Italia la religione di Stato non c’è più dal 3 giugno del 1985, data in cui entrò in vigore la revisione del Concordato firmata da Bettino Craxi e Agostino Casaroli il 18 febbraio dell’anno precedente.
Se ne deduce, per logica conseguenza, che proclamare il lutto nazionale per la morte di un papa è un atto ingiustificato e ingiustificabile.