Citiamolo va, cent’anni dalla nascita di Reagan alla faccia degli statalisti Keynesiani. Un valido riferimento attuale al grande liberista è Marchionne che oggi lo confrontiamo con ISI D’ORO Gottardo. Il coordinatore regionale del POPOLO. Marchionne sta con la truppa gomito a gomito con i progettisti. Ha dimostrato di poter cambiare le cose con una rara flessibilità e forza di volontà degna delle campagne del Divo Giulio (CEsare of course…). ISI invece vede andare a fuoco la penisola triestina, il Carso e l’entroterra friul-orientale. IL Quadruvium è in preda al più grande caos che si possa immaginare. Con la benedizione di Di Natale, Marchetti, D’Alonzo e Riccardi il candidato che dovrà contrapporsi alla Comisso sarà un medico di base bravissimo, Canciani, che respira aria bolscevica fin dai tempi dell’adolescenza. Ma conta vincere e nessuno faccia lo schizzinoso. A Tarvisio stasera il club si riunisce per parlare di un progetto di zona franca, fortemente voluto e appoggiato da Carlantoni che è buon sindaco, ma Gottardo segue il cavatore Baraldo. A POrdenone, Friuli orientale, dopo Zanolin arriva il manager spalla di Bolzonello. Elementi di chiarezza degni dell’operazione Chrysler, il POPOLO può attendere.