Tolmezzo-Trieste. Questo è l’asse pericolante del PDL regionale che ha smarrito totalmente la bussola del management politico-amministrativo.
La piazza disegnata da Burelli è più adatta a una città balneare che ai centri della dolce Carnia. L’osovano (Porzùs…)Martini s’inalbera e attaccato com’è alla sua Tolmezzo sbotta come un leone.
La grana del capoluogo carnico è ben più profonda è una voragine, anche perchè la “lobby” (Picco la definisce “mafia della conca tolmezzina”) tolmezzina si sta agitando su più fronti. E’ una grana che separa alcuni esponenti del PDL locale in rotta di collisione con i vertici che muovono i fili da piazza Oberdan di Trieste e non è certo il povero Zearo.
Dimissioni della vice Gallizia, dimissioni da capogruppo del PDL De Prato, IL Sindaco nelle vesti di Gino Cervi che incrocia Fernandel. Quattromila persone guidate da Don Zanello che insorgono contro tralicci da sessanta metri cadauno che irrompono minacciosi dalla valle del BUT.
Chi guida la triplice industriale PITTINI-FANTONI-DANIELI?