L’ASSESSORE PROVINCIALE MATTIUSSI SCOPERCHIA GLI INTRALLAZZI DEGLI ORGANIZZATORI DI FRIULI DOC

“La  provincia non è un bancomat!”  Ben detto Assessore. Lo scorso anno,  la provincia, via Terra dei Patriarchi”,  concesse un finananziamento di ca. 60mila euri per l’allestimento degli stand in tema aquilejese e dintorni, in piazza XX settembre. Alle riunioni che precedettero le fasi organizzative non era consentito intervenire, suggerire, proporre, risparmiare. Negli uffici del turismo di corte Morpurgo, Udine, era già tutto fatto. Chi ha deciso che l’allestimento degli stand doveva essere affidato alla ditta di Martignacco?
Ovvio che le nriunioni erano organizzate ad hoc, fuori tempo massimo per un’eventuale ricerca di soluzioni migliori.  In pratica la provincia è stata costretta ad acquistare a scatola chiusa tutto il progetto, e i costi , dall’allestimento degli stand in giù. La  ditta che si occupava degli allestimenti era già stata contattata, La  FA.Ma  di Martignacco, non c’era possibilità di rivolgersi ad altre aziende del settore.
Possibile che, malgrado i contributi della provincia, gli espositori fossero costretti a pagare 1,400 euri a stand per l’AFFITTO…, l’AFFITTO degli allestimenti?  
Oggi gli organizzatori si lamentano del mancato finanziamento. Mattiussi, che ne capisce di imprenditoria, fa il ragionamento più razionale e liberista che uno possa fare.  Vi dò dei soldi, ho dei suggerimenti da dare, per risparmiare e per ottimizzare i costi, evitando elargizioni di favore.