Teresa Bassa Poropat, proviene da una scuola politica importante, quella dei cittadini di MALATTIA e del presidentissimo con radici ungheresi, Illy. L’avvocato Malattia è stato addirittura animatore di una iniziativa editoriale pubblicando una sorta di LIBRO BIANCO, relativo agli incarichi delle partecipate di emanazione reggionale, il presidentissimo Illy, della trasparenza e del culto per i dirigenti, ne ha fatto addirittura il “taglio” identitario.
Ora questa scuola pare ormai essere desueta. IL nuovo corso, almeno in territorio triestino, presenta interessanti novità che partono dall’aumento di stipendio per i 17 , 17! dirigenti della provincia, per capirci, i TPO, che già viaggiano attorno ai 130-140 mila euri all’anno! la Poropat addirittura voleva inserire quattro nuove figure di vicedirigente senza alcun concorso, con semplice sua, di Lei nomina a seguito di procedure quanto mai dubbie. Per capirci, mentre Fontanini, il presisdente udinese, si sforza di tagliare, tagliare, su personale e dirigenti, e i premi agli stessi, Trieste sguazza, prevede, e prenota poltrone.
Si alza il sipario sulla campagna elettorale per le reggionali a spese dei cittadini. I costi del personale della provincia di Trieste sono lievitati del 25% in un anno, non perchè siano aumentate le assunzioni, ma a causa delle indennità accessorie che la Poropat ha voluto incrementare in cambio della poltrona di assessore nel caso in cui la Serracchiani dovesse superare Tondo.