23 Aprile 2025 - 4:59 pm


Il blog dei badilanti

radiobadile@gmail.com
Breaking News

InvasioneMonfalcone Exxx…Polzive!!! Friuli sotto attacco. Nuove minacce di morte alla sindaca Cisint: “Subirai sofferenze atroci prima di morire. Ti convertirai all’Islam”. Attivati Questore e Prefetto. Stasera racconterà la vicenda a “Fuori dal Coro”.


La notizia viene riportata da “Il Giornale.it”, poi diffusa nei particolari dalla diretta interessata. “In questi giorni – spiega Anna Cisint – e anche ieri e oggi, ho ricevuto minacce di morte molto gravi con dei passaggi deliranti in cui gli autori promettono che dovrò soffrire le pene dell’inferno prima di morire e sarò costretta a convertirmi all’Islam”.  Per la sindaca si tratta di minacce che mettono in evidenza che a Monfalcone è stato scoperchiato un fenomeno di integralismo religioso che fino agli anni scorsi era rimasto nascosto. “Ho avvertito delle minacce ricevute, sia il Questore che il Prefetto e stasera, ricorda la sindaca, sarò ospite di Mario Giordano su Rete4”. La situazione è diventata critica dopo che i dirigenti del comune hanno rilevato delle irregolarità rispetto all’uso degli spazi che venivano destinati a moschee. Per la sindaca, “In quei locali non si può più pregare, non sono centri di culto, non sono moschee. Sono locali che urbanisticamente sono destinati ad altro. Un provvedimento di civiltà e di rispetto dell’ordine pubblico e della legalità“. Monfalcone è la città più islamizzati d’Italia, con oltre il 30% di cittadini di origine straniera e quasi tutti di religione musulmana. “L’integrazione non è un obiettivo che hanno i musulmani integralisti. Come a me è stato detto da alcuni imam: «Noi non siamo interessati all’integrazione, ma alla sostituzione. Il modello che loro applicano è quello del loro Paese, che non è sicuramente la nostra civiltà occidentale». Sono tanti i cittadini che hanno chiesto al sindaco di intervenire per ripristinare le condizioni di vivibilità di Monfalcone, che da sempre rappresenta un porto tra l’oriente e l’occidente, città aperta e cosmopolita ma con dei limiti, che sono quelli della convivenza civile, dove non vi è prevaricazione.

Related posts