IL SUCCESSO DEL PD INGOLOSISCE LA SERRACCHIANI CHE SI CANDIDA ALLE REGIONALI

Che si sia finiti dalla padella al tegamino, come dice Busi, non è molto confortante. Tuttavia, in premessa, queste elezioni che hanno coinvolto ben 13milioni di elettori hanno rivelato che sia PDL che Lega, non convincono più. Dunque PDL che non vuol essere un partito, ma si comporta come un colosso partitocratico come quelli di 30anni fa. La lega che doveva essere movimento, occupa tutto l’occupabile in termini di posti, cda, consigli, banche, associazioni, consorzi, uffici, portinerie e perfino i portieri. Dove sta la differenza? ruggine targata Cencelli, dappertutto.
Buttata giù la premessa, eccoci al dunque. Ieri è iniziata la campagna elettorale per le regionali e forse per le politiche anticipate. Sulle regionali è bastato seguire il dibattito post voto condotto ieri da Marzini su rai regione. A precisa domanda del conduttore sul probabile candidato per le regionali del PD, la Serracchiani ha dimostrato di gradire la scelta di Bolzonello, ma essendo l’europarlamentare molto esigente con se stessa, ha lasciato intendere che potrebbe essere anche lei il candidato ideale per Trieste nel 2013. Del resto, sotto la sua guida il PD regionale ha strabiliato tutto il gotha piddino, compresa la coppia Moretton-Bajutti costretta ora a venerare la Deborah europea.