10 Dicembre 2023 - 5:47 pm


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HotelMargherita Exxx…Polzive!!! La regione, su proposta dell’assessore Zannier, acquista l’albergo-intimità di Cimolais (Pn): contributo puntuale di 648mila euri. Interrogazione di Mauro Capozzella.

 

I residenti della Val Cimoliana sono ancora storditi. L’Ente parco Dolomiti Friulane, con un finanziamento puntuale della regione ottenuto grazie a una “normetta” dell’assessore della Lega Stefano Zannier, ha acquistato l’immobile “Albergo Ristorante Margherita” di Cimolais (PN), per un importo di euro 648.089,90, al fine di “incentivare l’attività turistica nel territorio dei Comuni del Parco, perseguendo finalità turistiche che siano eco-compatibili”. L’albergo era diventato famoso negli anni scorsi per via della presenza costante di un politico regionale di alto livello che lo aveva trasformato in riparo per i suoi momenti intimi. Ora finisce nelle mani dell’Ente parco delle Dolomiti friulane. Come si spiega tutto questo interesse da parte dell’assessore Zannier per una singola struttura? E’ un mistero e per questo motivo il consigliere regionale dei 5 Stelle Capozzella interroga la giunta. I primi sospetti che fosse in atto un magheggio erano spuntati in dicembre in sede di approvazione del bilancio dell’Ente, passato con soli 8 voti su 15. Per un pelo. Il primo a sollevare la questione dell’acquisto, come si legge su “Il Gazzettino” è stato il sindaco di Frisanco (Pn) Sandro Rovedo che ha osservato: «648mila euri è un importo considerevole considerando che la cifra copre solo l’acquisto dei “muri” a cui andranno aggiunti la voci di adeguamento e arredi. Stiamo portando l’Ente a fare attività immobiliare che non è la sua attività propria. Ci stiamo sostituendo al principio del libero mercato e rischiamo di fare concorrenza sleale ai privati». In realtà il magheggio ha iniziato a prendere forma alla fine del 2021 quando l’assessore spilimberghese aveva portato in aula la modifica alla legge dei parchi per autorizzare la concessione di contributi. Guardacaso, solo sei mesi dopo (maggio 2022) in segreteria del Parco era già giunta una manifestazione d’interesse a cedere all’ente dolomitico l’albergo ancora funzionante. Come facevano a sapere i titolari (Protti) che di lì a poco (25 agosto) il Parco avrebbe pubblicato un avviso per raccogliere manifestazioni d’interesse da parte degli operatori della valle? Al secondo avviso avevano risposto 7 operatori, compreso il “Margherita”. Ovviamente il Consiglio dell’Ente delibera di identificare nell’Hotel della famiglia Protti quello più adatto all’acquisto. Per questo motivo, il consigliere regionale Capozzella interrogherà oggi l’assessore per sapere “Quale progetto è previsto per il Parco Dolomiti Friulane in considerazione dell’acquisto di un hotel? Quali finalità turistiche eco-compatibili sono contenute nell’operazione?” Inoltre, ricorda l’esponente grillino, “la legge in materia di parchi si prefigge uno sviluppo sociale, economico e culturale, quali sono i contenuti del progetto che ha portato alla scelta di finanziare l’acquisto di un albergo?”. Dolomiti infette, regione malata.

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