Giorgio Napolitano si è spento all’età di 98 anni, compiuti lo scorso 29 giugno. Da tempo malato, era ricoverato nella clinica Salvator Mundi al Gianicolo, a Roma. Eletto quale undicesimo inquilino del Colle la prima volta il 10 maggio 2006 e la seconda volta il 20 aprile 2013, Napolitano ha indossato, in entrambi i mandati da presidente della Repubblica, oltre alle vesti che gli competevano come garante della Costituzione, anche quelle di un Capo di Stato con maggiori poteri esecutivi, indirizzando e guidando il lavoro dei cinque governi che ha battezzato. Nel 2009, da Capo dello Stato, si rifiutò di firmare il decreto legge presentato dal governo Berlusconi che vietava la sospensione di alimentazione e idratazione a soggetti non in grado di provvedere a se stessi». Il Capo dello Stato ricordò al premier che la famiglia Englaro aveva ottenuto il sì della Corte Costituzionale e i rami del Parlamento non avevano alcun titolo per ostacolare i voleri di Eluana Englaro.