“Soy cjoc” in lingua friulana significa “sono ubriaco” è il titolo di un brano del rapper Dorotea, in arte DoroGjiat, che si esibirà sabato sera. “Soy cjoc” è un inno all’ubriachezza, il piatto forte di Friuli Doc che gli organizzatori hanno scelto per celebrare i 30 anni del sagrone e per invitare la massa a capottarsi. Secondo i consiglieri regionali del PD, Francesco Martines, Massimiliano Pozzo e Manuela Celotti, malgrado il rapper, «La manifestazione Friuli Doc si conferma punto di riferimento (“mi faccio su un petardo..!!”) per tutto il territorio del Friuli».
All’inaugurazione di ieri vi hanno partecipato solo presidenti, assessori, amministratori, ruffiani, scalatori, porta telefoni e accompagnatori. Pochi cittadini vista l’ora, visto il tempaccio e la vergogna di veder inserito tra i protagonisti della kermesse del salame e del merlot il rapper friulano, idolo dei rubizzi, che si esibirà sabato sera. Il suo pezzo forte s’intitola, va da sé, “Soy cjoc”. E c’è una parte anche in lingua italiana che fa così: “Hai presente quelle sere in cui tutto sembra normale, tequila-limone-sale, poi tutto finisce a mare. Ecco, quelle in cui sei sbronzo marcio e ti mangi le parole così tanto che sembri un mondo marcio e all’inizio ne vuoi un altro e poi un altro ancora fin che in gola resta poco altro oltre all’alcool e passa di qua che intanto io mi faccio su un petardo e i neuroni li bombardo. Ho chiesto e messo un triangolo in un angolo dove mi appoggio e vago con lo sguardo tutto storto: Strabismo divergente vedo doppio, anzi triplo, triplo alla seconda e vedo quella bionda… Cos’hai da guardare?”. E’ l’inno all’ubriachezza e ai cannoni (il petardo) cui la giunta De Toni, col sostegno del centrodestra regionale, ha pensato di regalare al popolo degl’imbriaghi che affollerà i chioschi. “Soy cjoc fradi, soy cioc madûr, se tu mi círis tai bârs tu mi cjiatís sigûr”…”. Traduzione: “Sono ubriaco fratello, ma ubriaco forte, se mi cerchi nei bar mi trovi sicuro”. Se non ti basta il merlot, fa capire il rapper friulano, puoi sempre rimediare con lo stupefacente. Da capottarsi col petardo. E i petardi su queste pagine non mancano. Ma sono di altro genere.