È finito come si vede in foto il volo di Pony 4, uno dei velivoli delle Frecce Tricolori caduto in fase di decollo presso l’aeroporto di Caselle a Torino. Il pilota ha fatto in tempo a lanciarsi quando l’aereo era pochi metri dal suolo. La tragedia si è consumata durante le prove per lo spettacolo previsto per oggi in occasione del centenario dell’Aeronautica militare. La collisione al suolo ha coinvolto un intero nucleo familiare. Una bambina di 5 anni è morta e il fratellino della piccola, 12 anni, è stato portato all’ospedale infantile Regina Margherita. Il bambino presenta ustioni di secondo grado sul 15% circa della superficie del corpo. Si trova ricoverato in rianimazione in osservazione. La prognosi è riservata. Ustioni anche per la madre, in codice giallo al Cto, per il padre e per il pilota, trasferiti in codice giallo al San Giovanni Bosco. Nessuno dei feriti è in pericolo di vita: il papà ha 49 anni, ha ustioni sul 4% del corpo concentrate sul palmo della mano sinistra, e la prognosi è di 20 giorni; la mamma ha 41 anni, ustioni sul 12-13% del corpo, concentrate sul braccio destro. La prognosi per lei probabilmente sarà tra i 20 e i 40 giorni. Cos’è realmente accaduto in quel maledetto pomeriggio di ieri? Forse un problema al motore, questo è quanto avrebbe comunicato al suo capo squadra, durante il volo, Oscar Del Do’, il pilota del Pony 4 che è riuscito a lanciarsi prima dello schianto. Ora si trova ricoverato in ospedale sotto shock. “Non è possibile al momento confermare le cause dell’incidente”, scrive l’Aeronautica, che poi spiega: “Una delle ipotesi al vaglio, vista la dinamica dell’evento, è quella di un impatto del velivolo con un volatile (in gergo tecnico Bird strike) durante le primissime fasi del decollo.