18 Luglio 2025 - 1:31 pm


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FratelliBonarelli Exxx…Polzive!!! Nordiooo, ma che combini? Consiglieri comunali di Lignano contro il ministro. L’abolizione del reato di abuso d’ufficio toglie dai guai il sindaco Laura Giorgi riguardo una struttura ricettiva abusiva.

Il combattivo capogruppo della lista “Lignano Crescita e Sviluppo” Alessandro Santin commenta l’incontro di Fratelli d’Italia del 4 luglio a Sabbiadoro. Il consigliere comunale riflette sulla questione del reato di abuso d’ufficio e la sua abolizione voluta dal ministro Nordio. Afferma Santin: “Avrei partecipato volentieri come capogruppo del movimento Lignano Crescita e Sviluppo, per porre una questione che per la nostra comunità – rileva Santin – è cruciale. A Lignano Sabbiadoro stiamo compiendo sforzi enormi per riportare la città a una condizione di legalità e normalità amministrativa. Ma ci scontriamo con un sistema consolidato, opaco e difficile da scalfire. Tre soggetti – concessionari balneari, – detengono oltre il 80% delle spiagge e sono soci tra loro. Le loro concessioni non riguardano solo gli arenili, ma anche strade e piazze. Questo significa che per organizzare eventi pubblici come una maratona, una festa in piazza, un’iniziativa culturale, è necessario ottenere il loro consenso. Un potere improprio su beni pubblici che, di fatto, limita l’iniziativa della collettività. Recentemente, uno di questi concessionari ha chiesto l’annullamento di una gara pubblica invocando l’interesse generale. La gara è stata effettivamente annullata, ma le aree non sono mai state destinate all’uso pubblico, come prefigurato. Sono invece entrate nella disponibilità privata dello stesso soggetto richiedente – che così ha ottenuto, senza aggiudicarsi alcuna gara, esattamente ciò che si era prefissato: eliminare il concorrente e possedere il bene. Di un tanto abbiamo parlato almeno tre volte in Consiglio comunale, ma nessuno ha ritenuto necessario dover estromettere il privato cittadino dall’uso esclusivo del terreno per ridestinarlo all’uso collettivo. La sensazione di impunità da parte di chi amministra la città, e’ apparsa mastodontica. Lo stesso soggetto ha inoltre aperto una struttura ricettiva abusiva e vietata esplicitamente dalle autorità competenti, la cui attività (Vedi Leopost foce del Tagliamento) è però proseguita per anni, nonostante ne avessimo più volte discusso anche in Consiglio comunale. Solo dopo lungo tempo, e grazie all’intervento di autorità esterne al Comune, è stato possibile ottenerne la chiusura. Questo perché a livello locale abbiamo trovato, nella migliore delle ipotesi, un muro di gomma, quando non aperta ostilità. La Procura della Repubblica ha avviato un’indagine, ha ricostruito puntualmente i fatti, e avrebbe riconosciuto che il Sindaco Laura Giorgi, secondo il magistrato, avrebbe posto in essere condotte riconducibili al reato di abuso d’ufficio. Tuttavia, a seguito della riforma promossa dal Ministro Nordio, il reato è stato depenalizzato. I fatti restano, le responsabilità anche – ma oggi non sono più penalmente perseguibili. Un’occasione persa per costringere ad una forte autocritica e ad un cambio di passo per il futuro. La procura ha rinviato gli atti alla Corte Dei Conti e vedremo che conclusioni verranno tratte.
Abbiamo prontamente chiesto di portare in Consiglio Comunale il tema con apposito interpello. Ma non è stato ammesso, speriamo in un ravvedimento dopo il nostro ricorso. La cittadinanza – accusa Santin – dovrebbe costringere Laura Giorgi alle dimissioni ed è probabilmente per questo motivo che non si vuole discutere pubblicamente del tema”.

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