Roberto Antonione, all’inizio del secondo mandato come segretario generale dell’INCE, Central European Initiative, aveva affermato che bisognava “Creare slancio per i tempi che cambiano. Il tempo ha plasmato la nostra identità e dopo oltre trent’anni, il DNA della nostra organizzazione è oggi ben radicato e visibile. l’INCE contribuisce all’attuazione della missione politica condivisa dai nostri Stati membri, sostenendo il processo di integrazione europea e promuovendo al contempo iniziative e progetti regionali per lo sviluppo sostenibile”. Avendo raggiunto il limite di mandati, Antonione non potrà più ricandidarsi. Dalla Farnesina giungono rimbalzi sul nome del probabile sostituto: quello dell’ex senatore “miracolato” dalla coordinatrice di Forza Italia Savino, Franco Dal Mas. Il consigliere regionale del PD Roberto Cosolini nutre riserve sul nome. “La scelta di Dal Mas come candidato non dipenderà dal suo curriculum in materia di relazioni internazionali, quanto quella dell’appartenenza politica, ovvero Forza Italia, quota Savino. Sarà – conclude Cosolini – un premio alla carriera”.