Dopo Forni di Sopra, la Cooprogetti sbarca a Forni di Sotto. Certamente l’impresa di Pordenone gode di un binario ultra preferenziale alle pendici del Varmost. A Forni di Sopra, sindaco Lenna, la ditta è impegnata nella progettazione del mostro-municipio da oltre 5 milioni di euri, a Forni di Sotto, sindaco Coradazzi, alla Cooperativa è stato affidato direttamente l’incarico per uno stratosferico progetto di “Valorizzazione del patrimonio immobiliare comunale al fine di destinarlo a sede delle associazioni del territorio per lo sviluppo culturale e turistico della comunità locale”. Robe che nemmeno alle Olimpiadi invernali di Cortina si sognano di mettere in piedi. L’impegno di spesa per la cuccagna è di 124 mila euri. Una cifra al di sotto della soglia dei 139mila che consente al comune di affidare i lavori mediante procedura diretta. Tuttavia, per evitare casini nel suo comune, il sindaco ha disposto che all’aggiudicazione dell’appalto provveda la Comunità di montagna della Carnia di Tolmezzo dove lo stesso sindaco Coradazzi è vice presidente. Quindi l’appalto dei servizi tecnici per la “valorizzazione del territorio…” è stato affidato al raggruppamento temporaneo, non ancora costituito, tra Cooprogetti di Pordenone e la geologa Paola Parente anche lei di Pordenone. Importo totale 118mila euri. Le due imprese, già conosciute fra i due Forni, sono le titolari dei lavori di progettazione del mostro-municipio di Forni di Sopra e, grazie ai buoni uffici degli amministratori non disdegnano i lavori anche a Forni di Sotto. Un monopolio. E una curiosità: il Rup è un geometra di Carlino, Gianni Regeni a due passi dalla Laguna di Marano. Impegno di spesa 2.540 euri. Strano che in Carnia, da Sappada al passo di Monte Croce carnico non si trovi un geometra. Verso le Dolomiti si sente odore di bruciato e nessuno vuole ustionarsi. Restando ai progetti inutili di Forni di Sotto, non va dimenticato il Centro Sportivo “3Fontane” attrezzato con una palestra e uno spazio per il potenziamento fisico degli atleti. Costo? 1 milione e 200mila euri. 500 abitanti. Mangiatoia Alpina, ed è già campagna elettorale.