Folla oceanica ieri sera all’Hotel Astoria di Udine per la presentazione dei candidati della lista “Fedriga Presidente” del collegio di Udine. 17 nomi di alto livello (Di Bert, Sibau, Morandini, Lirutti, Michela Nadalutti, Rigotto, Tosolini, Raffaella Paladin, Anna Fabbro, Sibau, Renata Lirussi, Martina Cicuto, Zoratti, Laura Arteni, Brini, Ovan e Giuseppe Monaco) hanno delineato le proprie strategie elettorali per ottenere un consenso che sarà sorprende. Animatori della saldatura politica, Sergio Bini, Edoardo Petiziol e il presidente Fedriga. L’intervento del presidente è stato molto concreto, come suo solito. “Faccio arrabbiare gli esperti di comunicazione, ma noi dobbiamo essere capaci anche di dire no ad alcune proposte. Puntiamo alle cose da fare e a quelle concrete”. Il presidente, nel suo brillante intervento, ha ricordato le misure in favore della natalità e delle donne. “Noi non ci fermiamo agli slogan come fanno i nostri avversari, procediamo con misure concrete: no al reddito di cittadinanza, ma aiuti alle imprese che assumono; per combattere la denatalià destiniamo fondi importanti agli asili nido e maggiori servizi alle famiglie”. Poi la sciabolata contro il Superbonus 110%. “Abbiamo messo a disposizione dei residenti 100 milioni di euri per la transizione ecologica e il fotovoltaico. Ho ricevuto segnalazioni di fatture e di preventivi con prezzi di gran lunga superiori a quelli che noi abbiamo stabilito. Stiano attente queste imprese, da noi i furbetti non hanno vita lunga, saranno monitorati ogni giorno”. No a fenomeni di allegria contabile come col superbonus. Infine l’anteprima di uno studio Ambrosetti sulle regioni europee rispetto agli standard economici elaborati. Il Friuli VG è fra le prime d’Europa. In sala, nutrita la presenza di amministratori della Lega che hanno certificato la naturale simbiosi fra Lega e lista Fedriga: Moschioni, Valent, Chiara Serra, Edi Colaoni e molti altri.