Chi ama la democrazia partecipa. Non si arrende all’astensionismo e non lascia spazio all’indifferenza come ha dimostrato di fare il “presidente-terzomandato” Fedriga che oggi si è riempito di vergogna dopo le sue dichiarazioni sul referendum. Come si sa il “presidente-terzomandato” in queste settimane è impegnato a dare lezioni di democrazia e di tutela del voto popolare (per votarlo…). In realtà nel suo intimo interesse è solo per garantirsi la proroga. Ma quando il voto non riguarda il terzo mandato Fedriga fa l’indifferente e “spegne” i valori democratici tanto strombazzati in questi giorni. In che modo si difendono i diritti dei cittadini? Calpestandoli. E lo si capisce dalle recenti dichiarazioni sul referendum dell’8 e 9 giugno. Il presidente, da mesi, la mena con la democrazia che deve garantire ai cittadini di votare il presidente di un organo monocratico nel cui perimetro può esercitare un potere assoluto. Privo di contrappesi. Riguardo ai referendum, Fedriga ha detto: “Non andrò a votare”. Dichiarazione allucinante da parte del rappresentante di un’istituzione che produce un incoraggiamento all’astensione. Nella foto Fedriga in versione tifoso di basket e della squadra APU del patron Alessandro Pedone.