16 Gennaio 2025 - 4:43 pm


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EuroLega Exxx…Polzive!!! Nel segno della polenta l’incontro di Gonars. “Non seppelliranno le nostre tradizioni”. Cisint, Lizzi, Dreosto e Budai scrivono a Gonars il manifesto dell’identità italiana. Cisint: “E’ in corso un processo di islamizzazione progressivo. Sono pronta per il gran salto”. Dreosto: “Castrazione chimica per coloro che violentano le donne”.

E’ partito da Gonars il tour elettorale della Lega in vista delle prossime scadenze sulle amministrative ed europee. Il centro civico ha ospitato ieri era un centinaio di militanti accorsi per ascoltare l’europarlamentare Lizzi, la sindaca Cisint e il segretario regionale Marco Dreosto. Filo conduttore, tracciato dal consigliere regionale Alberto Budai, l’Europa, l’immigrazione e sicurezza. Per i tre relatori un festival di SanRemo tra i boschetti della della Bordiga. Le paturnie sul Green Deal dell’ex leader della socialdemocrazia europea caduto in disgrazia, Frans Timmermans hanno tenuto banco e da lì si è partiti per sottolineare che, «La Lega è un partito identitario» e per ribadire: «L’introduzione dei grilli in polvere come alimento in Ue, decisa da parte della Commissione europea, fa parte del disegno volto a distruggere le nostre tradizioni alimentari e del Made in Italy». Dal palco parte l’inno gastronomico rivolto alla polenta e alla porchetta (Cisint: Tutta la vita). Per Dreosto «La Lega gode di ottima salute, In Friuli governiamo bene grazie a Fedriga, siamo indiscutibilmente un isola felice. Sono indignato per gli episodi di violenza che si verificano contro le donne. Il caso di Catania mi ha turbato. Sono sulla linea di Salvini, ci vuole la castrazione chimica». Il segretario aggiunge: «Abbiamo un impegno: creare benessere per i nostri concittadini. E dobbiamo metter in piedi urgentemente politiche sulla natalità». Il tema apre una prateria alla sindaca Cisint: «A Monfalcone siamo invasi, il rapporto fra residenti stranieri e italiani rispetto alle nascite è spaventoso: 1 a 3 in loro favore. Una condizione favorita dalla norma sui ricongiungimenti. Assurda. basta un contratto di lavoro a tempo determinato di un anno e un reddito di 12.600 euri per far arrivare due familiari. Quanto costa il welfare a queste persone? Chi paga i servizi? scuole e sanità? Da noi ormai è un’invasione inarrestabile e loro ce lo fanno notare, dicono: con le nostre donne e le vostre leggi ci impadroniremo delll’Italia». Elena Lizzi, sollecitata dal conduttore Budai, allarga lo spettro. “In Europa il tema dell’accoglienza è profondamente ideologizzato. Ci conforta il fatto che i socialisti di Timmermans hanno subito una significativa battuta d’arresto in Olanda e Spagna. Vedremo le elezioni in Portogallo. Il nostro gruppo di “Identità e Democrazia” punta ad eleggere un centinaio di deputati (in tutta Europa) che, messi assieme a quelli dei Conservatori potrebbero arrivare a un numero molto importante”. L’analisi della Lizzi porta a contestare ai socialisti una politica fortemente ideologica sul green e sulle politiche agricole. “Ma vedo che stanno facendo un passo indietro. Non possiamo permettere che le nostre tradizioni vengano seppellite a causa di quattro burocrati”. Ed è proprio in onore delle tradizioni locali declinate in gastronomia che il padrone di casa Budai ha fatto predisporre una gigantesca polenta con salsiccia in barba a Timmermans e alle farine di insetti. La partita è aperta verso la verifica continentale. 

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