14 Maggio 2025 - 12:01 am


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ElezioniRibaltoni Exxx…Polzive!!! In Friuli è già resa dei conti: Si guarda al Piemonte e al risultato di Alberto Cirio. Fratelli d’Italia dà le carte a Pordenone con Alberto Parigi. Zaia ingolosito dalla corsa a sindaco di Venezia. I Benito Remix prenotano il Friuli o il Veneto. L’infelice destino della lista “FedrigaPresidente”. Alle europee si vota per chi voleva l’abolizione del carrozzone CNEL e dei sugheri della CCIAA.

Il centrodestra Fvg, oltre all’esito delle elezioni europee, segue con interesse anche ciò che accade in Piemonte, elezioni regionali in cui il candidato presidente è l’uscente Alberto Cirio di Forza Italia. L’alleanza è perfetta, l’arco dei partiti che compongono l’intesa sull’uscente piemontese è quella classica: Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia e civismo.

Uniti a Torino o Trieste, divisi in periferia. E la periferia, almeno in questa impazzita tornata elettorale friulana, ha esibito il meglio che la scienza paranoica possa esprimere. Riguardo al Piemonte, nel caso di una vittoria di Cirio, i rapporti di forza all’interno dell’alleanza sulle regionali assumerebbe un primo elemento di chiarezza. Forza Italia, avendo occupato la casella del Piemonte, sarebbe già accontentata. Improbabile per i “tragici” avanzare proposte sul Friuli o il Veneto (Tosi). Più facile che irrompa sullo scenario la sagoma di Giorgia Meloni ancora a secco di bandierine nelle regioni del Nord.

Zaia (vista l’improbabilità del terzo mandato) sta pensando seriamente a Venezia. Ieri il sindaco Brugnaro lo ha “accarezzato” con queste parle: “Zaia potrebbe essere un buon sindaco, un’ottima persona e per me, anche un amico. Certo si voterà nella primavera del 2026 e tutto dipenderà da lui”.

Un altro comune cui il centrodestra guarda con interesse è quello di Pordenone. Nel caso di successo di Alessandro Ciriani in Europa, l’amministrazione dovrebbe restare nelle mani di Fratelli d’Italia. Il reggente è Alberto Parigi che venerdì scorso, all’incontro di chiusura di campagna elettorale, ha fatto capire le sue intenzioni: “Non se ne parla nemmeno di consegnare il comune al centrosinistra”. E non si è tirato indietro sul futuro quando si tratterà di confrontarsi con gli esponenti dell’alleanza per ottenere la poltrona di sindaco.

Più complicato lo scenario sulle regionali Fvg. Le amministrative friulane hanno lasciato sul terreno le macerie della lista “FedrigaPresidente” poiché il presidente si è impegnato solo per la Lega. In tal senso, da alcune settimane, viene registrata un’intensa attività di dialogo fra gli sponsor della lista civica e gli emissari di Forza Italia. Si pensa a una fusione visto l’infelice tramonto. L’operazione rivela un retroscena clamoroso. Dall’operazione di fusione Forza Italia-Fedriga Presidente potrebbe spuntare il nome del futuro candidato presidente. Elezioni Ribaltoni. Sul voto alle europee, i manigoldi di leopost votano per gli animatori dell’abolizione dell’inutile CNEL (vedi pagina) e del carrozzone delle Camere di Commercio. Quello che tiene a galla i “sugheri”.     

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