Mentre a Udine i festeggiamenti per l’udinese scemavano, giungevano implacabili i dati delle magistrature contabili sui costi del personale nelle pubbliche amministrazioni. Il comune di Udine deteniene un triste primato, con quasi un migliaio di dipendenti, pensate a un’azienda con mille dipendenti!!, è la città più sprecona del nord est. Fra aspettative e permessi sindacali è come se 455 dipendenti non avessero mai lavorato. Il costo per gli udinesi è stato calcolato in circa 150mila euri/anno.
Nella relazione (si legge che suscita perplessità il fatto che fra la polizia municipale di Udine, via Girardini, agli ordini del comandante Colloredo), il merito degli agenti è al minimo.
In realtà, Udine in questi ultimi tempi è diventata come Kabul. Venerdì notte in piaza libertà c’è stato un combattimento fra diverse fazioni di ragazzi che lanciavano bottiglie di vetro da una loggia all’altra. Ignari cittadini non capivano cosa stesse accadendo. Nessuno poteva passare, nemmeno le auto dei tassisti.
Non ce n’era uno che foss’uno presente, nada de nada, nessun viggile alle dipendenze del comune presente in piazza nemmeno in via Gemona. Solo Carabinieri e POlizia. Si sa che la polizia municipale di Udine, privilegia gli uffici di via Giraradini alle rogne dei casinari, dove c’è il rischio di una manganellata (Perchè vi paghiamo?), Colloredo fugge a gambe levate. DEl resto è molto più semplice elevare contravvenzoni che occuparsi dell’ordine pubblico.
