Non funziona. Così il partito che doveva ispiarsi ai principi democratici della base, degli iscritti e delle regole, affonda precipitosamente in Friuli venzia Giulia. Gorizia docet. La possibilità di riscattarsi ai vertici regonali era stata data proprio nell’estremo lembo friul-giuliano. Ma niente. Pur di dar contro a Bellavite, per dire…, Cingolani non ha voluto saperne del candidato RAI COllini. E ha perso. Ora I vertici regionali del PD sono frastornati dall’irruzone di Associazioni cattocomuniste, volontariato, SEL. RC che puntano su Honsell contro Tondo. La tensione è altissima fra Roma e Serracchiani. La gestione della fase pre-elettorale delle regionali è talmente incasinata che le possibilità di sopravanzare Tondo sono limitatissime.
Bersani da buon emiliano non le manda a dire e dalla sede romana del PD ha fatto capire a Franceschini (Serracchiani) che questi non sono momenti per scherzare. In queste ore i pompieri sono all’opera e Lerussi (PD provinciale UD) e Majo stanno pregando il sindaco Honsell a tergiversare e frenare le sue ambizioni regionali. Ce la faranno?