Quando si tratta di “sciabolare” tutti accorrono. Soprattutto se l’ambiente è quello suggestivo del Castello di Colloredo, sede della Comunità Collinare che oggi ha celebrato l’ingresso del comune di Pagnacco nell’ente guidato dal sindaco di Osoppo Bottoni e dal sindaco di San Vito di Fagagna Michele Fabbro che presiede l’assemblea dei comuni consorziati. In mattinata sono state approvate le modifiche statutarie e a seguire il classico momento conviviale tra la Torre Porta e l’ala Nievo. La grande festa è stata l’occasione per annunciare la partecipazione della Comunità Collinare alla barcolana di Trieste per presentare la “Comunità Energetica Rinnovabile”. Sarà convocata una conferenza stampa di presentazione della collaborazione fattiva tra il Consorzio friulano e il Comune di Trieste incentrata nell’“Accordo di collaborazione e cooperazione istituzionale” e attività di comunicazione, coordinamento e gestione rapporti con organi di informazione, realizzazione di materiale di promozione. Costo dell’operazione, 15mila euri. Ma quella di oggi è stata l’occasione per impostare le trattative per le comunali del prossimo anno che interessano alcuni municipi dell’area. In testa Fagagna, poi Osoppo, Colloredo di Monte Albano, Dignano e Flaibano. Soprattutto nel comune guidato dall’uscente Chiarvesio, quota centrosinistra, sono in corso trattative molto interessanti. La Lega, vista l’inconsistenza degli alleati, tiene il punto col consigliere Cecone che ha già avviato le trattative col gruppo di “Voliamo Insieme Fagagna”. Giovedì sera c’è stato un incontro allargato al consigliere regionale Mauro Di Bert che ha valutato positivamente l’intesa. La Lega si trova già nelle condizioni di poter presentare il nome del sindaco che dovrà contrastare quello del centrosinistra. Su questo versante si fanno i nomi del vice sindaco Sandro Bello, quota Moretuzzo, oppure dell’assessora Anna Zannier coinvolta nel magheggio sull’edificabilità di un terreno, vedi leopost. In quanto a Dignano è confermata la ricandidatura dell’uscente Orlando, come a Flaibano (Gandolfo) e Osoppo (Bottoni). Gran confusione a Colloredo di Monte Albano per lo scorno tutto interno alla maggioranza che ha provocato la scissione di tre consiglieri e un danno per le casse comunali di 7.000 euri. Incertezze sul futuro di Luca Ovan.