E noi chinati sui testi di Bruno Leoni, Ludwing von Mises, Dario Antiseri, Hayek, Rothbard, Donald Reagan, M.Thatcher per cercare di capire i concetti di “libertà e proprietà”. Tutto inutile di fronte alla nuova frontiera del capitalismo scoperta da un tale col crestino che, grazie al tempo libero, si esercita a svolgere il ruolo di assessore regionale FVG. Attività: Tagliare nastri e farsi fotografare alle inaugurazioni di nuovi spazi di mercato che gli imprenditori friulani realizzano. L’assessore (imprenditore…) regionale Fvg alle attività produttive (produttive…) della regione Fvg è Sergio Emidio Bin-col-crestìn dirigente della Spa Euro&Promos, un’azienda che si occupa di servizi alle imprese. Dalle ultime cronache del palazzo di giustizia di Udine, risulta indagato per falsa testimonianza avendo affermato davanti al giudice di non avere alcun incarico dirigenziale o ruolo societario rilevante nella sua creature “Euro&Promos”. Una balla grande come una casa testimoniata dai consiglieri di opposizione in Consiglio regionale che, busta paga alla mano hanno sempre confermato. Sergio Bini è DIRIGENTE della Euro&Promos e viene pure pagato. Come può tenersi in piedi un’impresa privata pagando fior di euri un dirigente che non lavora? Si tratta di privato! la SPA non è Ente pubblico! Quanto generosi sono in Euro & Promos per mantenere l’assessore esterno e finanziatore della Lista Fedriga? E’ questo l’esempio che la regione FVG trasmette agli imprenditori friulani? Cosa pensa Fedriga? Sbriciolate le nuove frontiere del capitalismo a nord est. Pagare i dirigenti fior di euri anche se non lavorano per loro stessa ammissione. In realtà alcuni lettori ci scrivono: «L’assessore (e imprenditore) esterno Bini dice che non ha ruoli dirigenziali nell’azienda in cui detiene il 40% delle quote. Siamo onesti: non si può avere il 40% di un’azienda che fattura 120 milioni e non averci nulla a che fare».
In un lampo polverizzati da Bin i testi dei più grandi economisti mondiali. Euro&Promos la nuova frontiera del capitalismo Fvg.
Quali altre aziende friulane, cui fa spesso visita l’esponente della giunta Fedriga, possono permettersi di pagare un dirigente che non lavora?
In pochi istanti sbriciolati i principi