Fase complicata per la squadra della Polizia Municipale di Udine. La pomposa cerimonia di fondazione del Corpo svoltasi lunedì scorso in castello ha coinciso con il verificarsi di alcune vicende poco edificanti per l’amministrazione comunale. A parte il riparo consentito a un pensionato “trattenuto” in servizio per altri 12 mesi e lo scazzo fra un assessore e un paio di agenti per un parcheggio, ora scoppia il caso di alcuni vigili della Polizia Locale che esibiscono, durante il servizio, vistosi tatuaggi sulle braccia che inquietano i cittadini. Un esponente della giunta ha segnalato al comando la presenza di pistoleros coperti da sgradevoli tatuaggi. Il regolamento comunale è chiaro e viene ribadito nelle selezioni del personale fra le cause di non idoneità per l’ammissione ai concorsi pubblici. In tabella 1 sono considerati cause di NON idoneità “i tatuaggi sulle parti del corpo non coperte dall’uniforme quando, per il loro contenuto, sono deturpanti e siano indice di personalità abnorme”. Del regolamento i vigili, autocelebratisi lunedì scorso se ne fregano. Timbrato: Personalità abnorme.