18 Febbraio 2025 - 6:23 pm


Il blog dei badilanti

radiobadile@gmail.com
Breaking News

AtaCheFregata Exxx…Polzive!!! Bidello di 3 istituti pordenonesi si dava malato con certificati medici falsi per fare il noleggiatore d’auto “in black” a Reggio Calabria. Ha lavorato solo 9 giorni in 3 anni e tirato 40.000 euri fra stipendi e Naspi. Il doppiolavorista calabrese denunciato dalle Fiamme Gialle di Pordenone. Sequestrati 300mila euri.

Si fingeva malato grazie a certificati medici rilasciati da sanitari compiacenti. Un dipendente ATA (amministrativo tecnico ausiliario, bidelloassunto in 3 istituti del Pordenonese aveva lavorato solo 9 giorni in tre anni consecutivi. I finanzieri del Comando Provinciale di Pordenone lo hanno individuato e denunciato. Aveva percepito oltre 40mila euri di stipendi e Naspi. I falsi certificati medici gli servivavano per svolgere l’attività di noleggiatore d’auto, in nero, al suo paese d’origine: Reggio Calabria. Il modus operandi dell’assenteista seriale era sempre lo stesso. Dopo aver risposto alla chiamata dell’Istituto scolastico, si presentava in segreteria, firmava il contratto di lavoro e dopo 3 giorni di servizio ritornava al paese d’origine, nella provincia di Reggio Calabria, per svolgere, in tutta tranquillità, un’altra attività lavorativa, inviando falsi certificati medici, emessi da professionisti compiacenti, che, oltre a consentirgli di rientrare presso il proprio domicilio senza soggiacere a visita fiscale, gli permettevano di percepire il 100% della retribuzione continuando ad accumulare punteggio per l’avanzamento in graduatoria. Il sistema di frode ricostruito dalle Fiamme Gialle del Gruppo di Pordenone durava da circa tre anni. I militari hanno ricostruito in maniera precisa i movimenti del dipendente scolastico, appurando che, mentre era assente per malattia, svolgeva, senza alcuna autorizzazione, l’attività di broker nel noleggio auto a lungo termine, spostandosi tranquillamente in Italia ed all’estero, sia per lavoro che per diletto. La perquisizione dell’abitazione del quarantenne, disposta dalla Procura della Repubblica del Friuli Occidentale, ha permesso di rinvenire e sequestrare, oltre a corposa documentazione comprovante il doppio lavoro svolto, 300.000 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività effettivamente esercitata. Il dipendente pubblico – che in 3 anni di lavoro figurativo ha percepito stipendi e NASPI per oltre 40.000 € – e i 5 medici compiacenti sono stati deferiti alla locale Procura della Repubblica per aver, rispettivamente, utilizzato ed emesso falsi certificati per indurre in errore i dirigenti dei 3 Istituti scolastici del Friuli Occidentale, inconsapevolmente indotti a produrre atti ideologicamente falsi, tali da permettere all’indagato di percepire regolarmente la retribuzione durante i periodi di assenza.

Related posts