Uno sbrego clamoroso cui i consiglieri e parlamentari regionali, in particolare quelli di Fratelli d’Italia, non ci danno molto peso. Si tratta dell’inaugurazione di “Aria di Friuli Venezia Giulia” la festa del prosciutto crudo in programma questa sera a San Daniele. Dopo due anni di sospensione per via del Covid, i cosciotti delle scrove ritornano a danzare in collina, ma sotto un’altra musica. Gli inviti per uno degli appuntamenti più glamour della stagione sono stati riservati solo ai vertici della Lega e di Progetto Fvg (assessore Bini e consiglieri). I deputati e i consiglieri di Fratelli d’Italia non sono stati invitati. Meloni, Rizzetto, Barberio, Anzil, Basso, Giacomelli e Ciriani sono l’incubo dei padani. Stasera sul palco ci saranno invece Dreosto, Gava, Zilli, Zannier, Pizzimenti, un sottosegretario, Tosolini, Bini, Morandini, Valent e pochi altri (i consiglieri comunali hanno ricevuto l’invito ben 15 giorni fa). Un festival Lega pagato dalla regione che, resoconto di 2 anni fa, ha sganciato 80 mila euri al Consorzio per la kermesse. Quest’anno l’impegno non è stato ancora pubblicato. In ogni caso quello di stasera sarà uno show esclusivamente leghista ritagliato per andare alla ricerca dei consensi perduti, soprattutto nel Collinare dopo la dolorosa lacerazione determinata dai nomi in lista per le politiche. La sconfitta della corrente di Fedriga rispetto a quella di Gava-Panizzut-Dreosto è certificata nei nomi dei candidati. “Se pensano di prendere voti facendo gli elitari sul palco e lontani dalla gente, temo che precipiteranno ancora di più nei consensi, noi invece stasera – sussurra a chi scrive un noto esponente friulano di Fratelli d’Italia – andremo a salutare i nostri sostenitori tavolo per tavolo, e non parteciperemo nemmeno alla cena inaugurale in piazza nella sede del Consorzio. Preferiamo lasciare l’obolo agli organizzatori, non mangiare a scrocco”. In collina le scintille fra Lega e Patrioti si vedono fino a Lignano. E la collina ha un suo significato giacché era prevista per domani mattina, sabato, al teatro Margherita di Tarcento, una riunione con tutti i sostenitori della regione per ammorbidire la platea dopo lo strappo sulle politiche. L’incontro è stato annullato. E’ invece confermato l’incontro politico e conviviale con Matteo Salvini per lunedì 5 settembre dalle ore 18.30 a Marano Lagunare. Alcuni iscritti vorrebbero avere un incontro vis a vis col Capitano. Chiedono un congresso perché così, con questi commissari nominati, “non si può più andare avanti”.