Sul tardi, anzi prestissimo, stamane, il consiglio comunale di Trieste ha deliberato la fusione della meraviglia multiutility triestina Acegas.
Cosolini, sindaco di Trieste e Zanonato, di Padova hanno concordato ora e seduta consiliare. Colla differenza che a Trieste il solo Bandelli ha fatto un pò di rumore e a Padova invece, fuori dal palazzo accadeva il putiferio. Ma business ‘s business. Vale anche per i federali di Bersani.
Col piglio che lo caratterizza, Bandelli, proprio ieri prima del consiglio comunale, informava LA PATTUGLIA PRESENTE ALL’EXCELSIOR, che ” ACEGAS è stata ridotta in ginocchio, dalla fusione con APS (Zanonato…) il debito è esploso sino a 500milioni di euri. il valore delle azioni precipitato del 70%, conti della società in continuo peggioramento. I costi delle bollette sono aumentati e la qualità dei servizi peggiorata”.
Infine la stoccata: GLI AMMINISTRATORI DI ACEGAS (PANICCIA MASSIMO IN PRIMIS) INCASSANO PREMI ED AUMENTI DI STIPENDIO SINOA GUADAGNARE PIù DI UN MILIONE E MEZZO DI EURI ALL’ANNO. CHE SE LO SPARTISCONO FRA DI LORO”